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Taranto

La provincia di Taranto nella Puglia ha 29 comuni e conta 580.497 abitanti su una superficie di 2.430 chilometri quadri, con capoluogo a Taranto. A nord confina con la Provincia di Bari, ad est con la Provincia di Brindisi, a sud-est confina con la Provincia di Lecce, a sud è affacciata sul Mar Ionio ed ad ovest confina con la regione Basilicata (Provincia di Matera).

Storia

Nel antichità, la penisola salentina chiamata dai greci Messapia che significa la ''Terra fra due mari'', era abitata dai Messapi, una popolazione di origine ilirica o egeo-anatolica. Le principali città erano Manduria e Taranto sotto il nome di Taras, porto molto importante della Magna Grecia, fondato nel circa 706 a.C da coloni Spartani. Durante il V secolo a.C, Taranto, che era alleata con la Sparta,  si trovava in un periodo di prosperità e durante il governo di Archita, era superiore, dal punto di vista politico, alle altre colonie dell'Italia meridionale. Durante il periodo romano, si realizzano importante opere pubbliche ed infrastrutture. Si costruisce la via Appia che passava da Taranto fino a Brindisi. Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Taranto cade in un periodo di decadenza e la popolazione assiste all'arrivo dei Bizantini, Goti e Longobardi. Nel 663 l'imperatore bizantino Costante II sbarcò con una flotta sulla terra di Taranto e presse la città dai Longobardi, ma al ritorno del imperatore a Costantinopoli, essi riconquistarono la città. Intorno al 870, i musulmani prendono il controllo del territorio ed istituiscono a Taranto un emirato, rimanendo al potere fino all'arrivo dei bizantini che sostragono Taranto dal loro dominio. Nel 967 sotto il potere dell'Imperatore bizantino Niceforo II Foca, che è considerato il secondo fondatore,  si ricostruisce la città. Sotto il dominio normanno, Taranto diventa uno dei più forti domini feudali del Regno di Sicilia con il nome di Principato di Taranto. Dagli Svevi passò nel 1266 agli Angioini e poi nel 1414 a Giovanni Antonio Orsini Del Balzo fino il 1465 quando fu annesso al Regno di Napoli. Nei primi anni del XVII secolo, il capoluogo non era più una base militare, trovandosi in una crisi economica che culminò con l'insurrezione popolare nel 1647. Sotto la dominazione borbonica, l'economia si riprende, si costruiscono nuove strade e si sviluppano i porti, continuandosi nel periodo napoleonico con il  miglioramento delle condizioni di vita del popolo. Nel 1960, tutta la regione di Puglia fu annessa al Regno d'Italia e con l'arrivo del fascismo, nel 1923 fu istituita la Provincia di Taranto. Durante la seconda guerra mondiale, nel 11 ed il 12 novembre del 1940, il porto di Taranto viene attaccato dalla flotta aerea della Royal Navy britannica con gravi danni per la flotta navale della Regia Marina. Questo evento è conosciuto nella storia come la prima Pearl Harbor italiana con il nome di ''notte di Taranto''. Dopo la seconda guerra mondiale, a causa delle condizioni economiche, comincia l'emigrazione verso Nord Italia.

Da vedere

I Parchi - Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, le Riserve Naturali Statali Murge Orientali e Stornara, la Riserve Naturali Regionali Bosco delle Pianelle e Litorale Tarantino Orientale.

I Musei -  a Taranto: Museo Archeologico Nazionale, Museo Oceanografico dell'Istituto Talassografico; a Grottaglie: Museo della Ceramica, Museo Didattico delle Maioliche; a Manduria: Raccolta Archeologica; a Crispiano: Museo della Civiltà Contadina.

Come arrivare

In auto: autostrada A14 Bologna-Taranto; le strade statali SS7, SS106, SS100

In treno: collegamenti in tutte le direzioni

In aereo: aeroporto di Taranto.

Tipologie