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Hotel Ascrea, Agriturismo Ascrea, Bed and Breakfast Ascrea

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Ascrea

E un comune montano in provincia di Rieti, della regione Lazio, con circa 268 abitanti.

Storia

Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al periodo della dominazione romana. Sorto probabilmente nel sec. XIV, Ascrea appare menzionato nel 1392 come possesso dei Mareri. Al contrario di altri centri della zona, Ascrea nasce in un'epoca a noi abbastanza vicina: probabilmente tra l'XI e il XIV secolo, quando vennero progressivamente abbandonati i due villaggi di Bulgaretta e di Mirandella, a sud e a nord del Turano. I primi feudatari del luogo, dei quali si ha notizia, furono i signori di Collalto. Nel 1440 Antonio e Vannozza di Collalto, autorizzati dal papa Eugenio IV, vendettero i loro diritti a Cola Mareri che consolidava così un dominio esteso su gran parte della zona. Nei decenni successivi, Ascrea divenne un rifugio di banditi che, sotto la protezione dei signori, depredavano i viaggiatori di passaggio nella valle del Turano. Negli anni seguenti il paese si era praticamente trasformato in un covo di briganti, pronti a depredare gli sfortunati viaggiatori che da Rieti si spingevano fino al Regno di Napoli, percorrendo la Valle del Turano. Tutto questo avveniva evidentemente con la protezione degli stessi Mareri, tanto è vero che nel 1615, sotto il pontificato di Paolo V, Muzio Mareri venne condannato a morte e i suoi feudi, fra i quali anche Ascrea, furono sequestrati. Alla violenza e all'arbitrio di questa famiglia erano sottoposti anche gli sfortunati abitanti di Ascrea, per proteggere i quali vennero varate, nel 1685, una serie di norme che regolavano i rapporti fra comunità e signori feudali. Ascrea fu dominio della famiglia Vincenti Mareri. Questo periodo vide la piccola comunità impegnata in un'estenuante controversia con il vicino paese di Varco, dipendente dall'abbazia di San Salvatore Maggiore, per i pascoli di Mirandella, sui quali gli ascreani vantavano diritti in quanto gran parte dei loro antenati, come si è detto, provenivano da quel villaggio. La definizione dei nuovi confini soddisfò, almeno parzialmente, le attese degli abitanti di Ascrea. Nel 1816 il conte Vincenti Mareri rinunciò ai suoi diritti feudali su Ascrea.

Da vedere

Chiesa di San Nicola di Bari - conserva al suo interno alcune interessanti tele, come quella che raffigura San Nicola e quella della Madonna del Rosario.

Bellezze naturalistiche - è possibile ammirare grazie a piacevoli passeggiate nella natura incontaminata.

Come arrivare

In auto: da Roma -l'autostrada A 24, uscire a Carsoli - Oricola e proseguire per la strada provinciale 34.

In treno: la stazione più vicina è Carsoli.

Tipologie