Italynet

Hotel Ardore, Agriturismo Ardore, Bed and Breakfast Ardore

Italia

ricerca

Ardore

Comune della Calabria, in provincia di Reggio Calabria, con 4.814 abitanti e ha una superficie di 32,7 chilometri quadrati. Sorge a 250 metri sopra il livello del mare.

Storia

I primi abitatori dei quali si ha menzione certa furono gli Enotri e più precisamente quella loro sezione detta degli Itali, che abitava la penisoletta chiusa dai Golfi di Squillace e di S.Eufemia sino allo Stretto di Messina. Polibio scrive che la regione dov’è Ardore era abitata dai Siculi e si trova la conferma dell’affermazione negli oggetti in bronzo e in ferro e negli avanzi di ceramica ritrovati, conformi ai reperti dell’Archeologia siciliana. Ardore, quindi, coevo di Gerace, sarebbe sorto verso il mille. L’origine del popolo ardorese sarebbe, al pari del geracese, non greca, ma italo bizantina. Esiste l’antico Castello Feudale costruito dai baroni di Ardore prima del 1600. E’ un edificio quadrato con quattro torri ai quattro angoli, due rotonde e due quadri. Nel fondo di queste si aprivano dei trabocchetti che, per vie sotterranee andavano a mettere capo, secondo la tradizione, in diversi e lontani punti del territorio, e uno di essi, quello a sud, al Castello Feudale del vicino Bovalino. Il Castello era ben fortificato, nelle torri e nelle mura si vedono, ancora, molte feritoie e, sino al
1847 si conservavano due colubrine. Tra il ponte levatoio e la facciata principale esisteva un bel giardino, che nel 1882 fu espropriato per ingrandire la Piazza Umberto I. Il Castello di Ardore era considerato tra i migliori del circondario. Esistono ancora in prossimità della Frazione Bombile i ruderi di un convento degli eremiti di sant’Agostino, fondato prima del 1502. Altri pochi avanzi di un convento di Domenicani esistono nella Contrada Salvatore. Si dice che Tommaso Campanella abbia trovato asilo, per qualche tempo in quel Cenobio. Esiste il sarcofago del primo Duca di Ardore,
Orazio Gambacorta. In diversi punti del territorio furono rinvenute, in occasione di lavori campestri, monete antiche, e segnatamente molte monete locresi con l’effigie di Giove, di Minerva, di Proserpina, dei Dioscuri. Oltre a queste si rinvennero parecchie monete sicule, specie siracusane.

Da vedere

Chiesa di San Leonardo - nulla si sa sulle origini della chiesa parrocchiale ma, come perviene da due Bolle del Vescovo Pasqua, si ritiene che sia contemporanea alle origini del paese, venuto su, probabilmente, dalla distruzione di Locri e forse coevo a Gerace di cui Ardore fu un villaggio.  L’Altare Maggiore marmoreo è realizzato con marmo bianco carrarese; L’Abside è semicircolare con affreschi di Santi; Il pavimento in marmi policromi - 1964. Nella navata sinistra è situata la Cappella del SS. Sacramento, con monumentale Altare marmoreo barocco, paliotto e custodia a tarsie policrome, fastigio con Angeli. La navata è divisa da una balaustra marmorea. Nella navata destra è situata un’Edicola dell’Immacolata, iscritta e datata 1917 in essa è presente la bellissima statua della Titolare dell'edicola, con corona argentea ed aureola gemmata. Il soffitto è affrescato con iscritti della Madonna nei suoi diversi attributi.

Chiesa del Carmine - La chiesa è sita in contrada Limachi, anticamente di proprietà dei signori Marando. L’antica chiesetta dei Limachi, sita nell’omonima contrada ardorese ed oggi intitolata alla B.M.V. del Carmine, venne demolita nel 1992 e completamente ricostruita in più ampia forma.

Chiesa di Santa Maria del Pozzo - la prima chiesa fu edificata in una contrada che si chiamava Pozzicello. Sembra che la dedica alla Madonna del Pozzo sia da collegare al nome della zona. Diventò parrocchia il 14 agosto 1913 e fu elevata ad arcipretura nel 1916.

Santuario della Madonna della Grotta - si trova proprio sotto l’abitato della fazione di Bombile. È raggiungibile soltanto attraverso 144 gradini che scendono a strapiombo, costeggiando la parete bianca che il vento ha modellato nel tempo scavando profonde e lunghe rughe. Accanto alla chiesa le celle dei monaci. La devozione a questa Madonna è molto forte in tutta la Locride. Il giorno della festa arrivano a migliaia. Chi fa voto scende la ripida scalinata in ginocchio e al’ indietro. Il Santuario della Madonna della Grotta di Bombile, con quello della Madonna della Montagna di Polsi, sono le due gemme più fulgide della diocesi di Gerace-Locri; il loro nome è un richiamo di fede profonda, nel cuore delle popolazioni calabresi.

Chiesa di Santa Lucia - di semplice architettura con portale sormontato da un timpano. Le campane trovano alloggio in due nicchie sul tetto. La chiesa è incastrata tra due case.

Chiesa di San Rocco - costruita nei primi anni del ‘700 subì gravi danni a causa del terremoto del 1783. Ricostruita a spese della Cassa Sacra durante il vescovado del Mons. Scoppa, ebbe un tempo di giurisdizione propria e indipendente ed aveva registri propri, vistati dall'Ordinario. Chiusa al culto una prima volta, il popolo protestò allorché fu riaperta al culto e fu nominato economo il sacerdote Antonio Macrì.

Come arrivare

In auto: per raggiungere Ardore è necessario percorrere l'A3 Salerno - Reggio di Calabria, uscire allo svincolo di Rosarno e proseguire per la SS106 fino ad Ardore. La distanza da Reggio di Calabria è di 90 km.

In treno: Ardore è servita dalla locale stazione ferroviaria di Ardore.

In aereo: L'aeroporto più vicino è Reggio Calabria. Altro aeroporto è quello di Lamezia Terme che dista Km 130.

Tipologie