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Casalnuovo di Napoli

E un comune della Campania, provincia di Napoli, con 50.537 abitanti e ha una superficie di 7,8 chilometri quadrati. Sorge a 26 metri sopra il livello del mare, alla sinistra dell'alveo dello Spirito Santo, canale del torrente dei Regi Lagni, nati dalla bonifica del fiume Clanio, nel cuore della pianura campana, a nord-ovest del Vesuvio. Il comune è a pochi chilometri da Napoli. Le attività economiche presenti sul territorio di Casalnuovo di Napoli sono molteplici e vanno dall'agricoltura alle industrie meccaniche.

Storia

Le origini di Casalnuovo di Napoli sono antichissime e nel corso dei secoli è stato un importante centro commerciale. Nel 1484 Angiolo Como ebbe in concessione da Ferdinando II d'Aragona il territorio delle rovine del villaggio, su cui sorse un nuovo abitato. Questo fu riconosciuto quale casale della diocesi di Napoli con il nome di Casalnuovo. Con la riforma urbanistica di Gioacchino Murat, i casali di Casalnuovo e Salice - insieme con il casale di Arcopinto e il casale di Afragola - confluirono nel comune di Afragola. Con regio decreto 25 febbraio 1929, n. 316, è stato istituito il Comune di Casalnuovo, successivamente ridenominato Casalnuovo di Napoli, al quale è stato aggregato il comune di Licignano di Napoli. Licignano era stata frazione di Pomigliano d'Arco, comune a sé stante con il nome di Licignano, frazione di Casalnuovo e poi nuovamente comune a sé stante con il nome di Licignano di Napoli, fino a divenire parte integrante del capoluogo dello stesso comune di Casalnuovo nell'ambito del ridisegno amministrativo voluto dal Fascismo. Negli anni '50, per scorporo dal comune di San Sebastiano al Vesuvio, al comune di Casalnuovo di Napoli si sono aggiunte le frazioni di Tavernanova e Casarea, mentre la località Botteghella, tra Casalnuovo e Tavernanova, ha continuato a far parte del comune di Afragola fino agli anni Settanta. Alla fine degli anni '90 il comune di Casalnuovo ha ottenuto un'ulteriore porzione del territorio già appartenente al comune di Afragola, nell'ambito del programma compensativo dell'impatto ambientale della stazione ferroviaria dell'alta velocità di Afragola sul territorio dei comuni vicini. Le frazioni che attualmente compongono il paese sono: Casalnuovo centro, Tavernanova, Casarea e Licignano.

Da vedere

Palazzo Lancellotti di Durazzo - fondato nella seconda metà del XVIIIsecolo, è situato nella frazione di Licifnano, lungo l'anticoasse di raccordo frla la via Nazionale delle Puglie e la strada per Benevento. L'impostazione tipologica dell'edificio è caratterizzata da un impianto a corte aperta, con piazzale anteriore e giardino posteriore murato terminante con un belvedere. Sull'ampio piazzale anteriore si prospetta la facciata principale del palazzo, di un gusto barocco assai semplice, quasi un anticipo di quel classicismo ibrido che in quest'area non avrà mai grande fortuna. Il fronte esterno, piuttosto rimaneggiato, mostra ancora la sua imponente ed equilibrata scansione.

Chiesa di Maria Santissima Addolorata - sorge nella frazione di Tavernanova: la sua fondazione risale al XV secolo. Le vicende costruttive della chiesa sono legate alle funzioni che l'area, denominata Tavernanova, assume durante la sua progressiva trasformazione da crocevia a nucleo urbano. La pianta è ad impianto planimetrico ad aula ed è caratterizzata da una piccola navata, tra il vano rettangolare d'ingresso e la zona absidale semicircolare; ad essa sono annessi due ambienti quadrangolari, probabilmente adibiti a sacrestia.

Chiesa di S. Maria dell'Arcora - detta dal popolo "della Putechella", nasce nella zona più antica del paese, nel rione di Botteghelle. Le origini antiche dell'edificio sono raccontate da alcune epigrafi, in parte ancora esistente. Oggi, la chiesa si presenta come un tempietto in stile classico: il nartece poggia su due colonne corinzie centrali, i cui pilastri laterali sono coperti da lesene rispecchianti lo stesso stile, mentre la parte superiore termina con un timpano in stile classico. Sul nartece si estende la parte superiore della facciata, caratterizzata ai lati estremi da due lesene di impianto corinzio. L'interno comprende una sola navata contornata da piccole e graziose cappelle: la luce che penetra dai finestroni laterali crea stupendi effetti grazie agli affreschi ed agli stucchi realizzati sul cornicione.

Parrocchia di San Giacomo Maggiore - più importante del paese, posta lungo il corso, è dedicata al Santo Patrono di Casalnuovo. Ampliata e ristrutturata recentemente, mostra una facciata molto semplice nei decori. A destra e sinistra del portale di ingresso sono poste in maniera simmetrica due lesene poggianti su due basamenti. Lateralmente si innalza il campanile che sembra poggiare su un basamento e che si sviluppa gradualmente in altezza secondo diversi ordini.

Parrocchia di Santa Maria dell'Arcora - chiamata dagli abitanti del luogo "della Putechella", la chiesa entrò a far parte del comune di Casalnuovo solo nel ventesimo secolo, precedentemente infatti apparteneva al comune di Afragola. Classica nello stile, con pronao e timpano poggianti su due colonnine corinzie centrali e due pilastri angolari ricoperti da due lesene con capitelli del terzo ordine. Il motivo delle lesene corinzie è ripreso anche nella parte superiore della facciata.

Come arrivare

In auto: da Roma immettersi sulla Roma - Napoli, proseguire per 185,5 KM, superare il cartello Acerra - Afragola, proseguire per l'Asse mediano per 1,1 Km e proseguire per la Ss 162; da Napoli immettersi sul raccordo Autostradale Napoli - Salerno, superare il cartello Pomigliano - Cercola, proseguire per l'autostrada E45 - A1 per 5,1 Km fino a Casoria. Superare il cartello Casoria, girare a destra e proseguire per Circumvallazione Esterna di Napoli.

In aereo: l'aeroporto più vicino è Napoli Capodichino.

Tipologie