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Cervignano del Friuli

Comune del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, con 12.421 abitanti. Situato nella Bassa Friulana, di cui è il centro principale, è bagnato dal fiume Ausa, chiamato anticamente Alsa, e si trova a circa 12 Km dalla laguna di Grado e a circa 18 Km dal mare Adriatico.

Storia

Cervignano è attestato dal 912 con i toponimi Cerveniana o Cirvignanum. Il termine deriva dal nome proprio di un'antica famiglia romana, Cervenius o Cervonius, col suffisso -anus ad indicare appartenenza. Fu sede di un'abbazia benedettina altomedievale dedicata a San Michele Arcangelo, assegnata al celebre monastero aquileiese di S.Maria, e vi esercitò i diritti d'avocazia il conte di Gorizia. Passò sotto Venezia nel 1420: nel 1477, durante la sovranità della Serenissima si rifugiano a Cervignano le milizie veneziane comandate da Giovanni Novello, le quali opposero una resistenza eroica seppur vana alle orde ottomane sull'Isonzo. Nel 1509 il paese passa sotto la contea di Gorizia nell'impero d'Austria, salvo una breve occupazione veneziana durante la guerra di Gradisca nel 1615. Nell'anno 1615 e dopo le guerre Napoleoniche periodo in cui Cervignano fungeva agli Austriaci come merce di scambio nei trattati, nel 1797 in seguito al Trattato di Campoformio il paese ritorna all'Impero Asburgico. Nel 1807 in seguito all'accordo di Fontainebleau Cervignano torna nuovamente sotto possesso francese, la regione ad occidente dell'Isonzo fu inclusa nel Regno Italico, ed il suo territorio venne organizzato nei dipartimenti di Passariano, del Tagliamento e dell' Adriatico. A loro volta i dipartimenti vennero divisi in distretti e questi in cantoni. Cervignano viene elevato al rango non solo di comune ma anche a capoluogo del IV Cantone dipendente dal III Distretto dell'Isonzo che faceva parte del Dipartimento di Passariano. Nel 1813 il congresso di Vienna ridiede tutta la regione all'austria e il paese viene a far parte della Provincia di Gorizia. L'Ausa segnò il confine fra impero d'Austria e il regno d'Italia fino alla prima guerra mondiale.

Da vedere

Villa Chiozza - residenza dello scienziato Luigi Chiozza, che dedicò la sua esperienza e il suo amore per la botanica alla realizzazione dello splendido parco. Attualmente la villa è sede dell'ERSA e della stazione meteorologica.

Duomo - costruito nel 1964 su progetto dell'architetto udinese Giacomo Della Mea secondo arditi criteri di modernità, funzionali e simbolici, dedicato alla Madonna di Fatima, in esso è posto un crocefisso realizzato dallo scultore Max Piccini.

Castello di Strassoldo - castello di Sotto e castello di Sopra con i rispettivi borghi e le rispettive chiese di San Marco e San Nicolò, costituenti un complesso di straordinario interesse ambientale e storico, gioiello impreziosito dalla chiesetta di Santa Maria in Vineis e dal suo ciclo di affreschi trecenteschi, di probabile scuola bolognese.

Chiesa di S. Maria in Vineis - ove si conservano i resti un importante ciclo di affreschi tre-quattrocenteschi con Storie del Vecchio e Nuovo Testamento.

Villa Bresciani-Attems-Auersperg - dalla maestosa scalinata in pietra bianca che conduce al portale bugnato, attorniata dai residui dell'antico parco, i quali ombreggiano la Cappella di S. Croce dov'è conservata l'espressione più alta della Cervignano di un tempo: un gigantesco crocifisso processionale del XIII secolo.

Chiesa madre di San Michele Arcangelo - riaperta al culto nel 1994, sorta nel 1780 su precedenti costruzioni in quella che era la piazza medievale, luogo di aggregazione per eccellenza dei cervignanesi di allora; all'interno i neorestaurati affreschi dell'insigne pittore veneziano Sebastiano Santi, eseguiti nel 1846.

Come arrivare

In auto: A4 Venezia - Trieste, uscita San Giorgio di Nogaro; SS 14 per Cervignano del Friuli, SS 352 Cervignano del Friuli.

In treno: Mestre - Cervignano del Friuli, linea Mestre - Trieste.

In aereo: aeroporto Regionale Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari.

Tipologie