Irsina
Irsina è un comune della provincia di Matera nella regione Basilicata. Conta circa 5.300 abitanti su una superficie di 262,2 chilometri quadri ed è situato ad un'altezza di 548 metri sopra il livello del mare. I comuni limitrofi sono: Genzano di Lucania (PZ), Grassano, Gravina in Puglia (BA), Grottole, Oppido Lucano (PZ), Tolve (PZ) e Tricarico.
Storia
Le prime notizie storiche del paese risalgono al 895, quando fu invaso dai Saraceni, ma sono stati ritrovati reperti archeologici che attestano la presenza umana già nel periodo greco e romano. Fu assediata e distrutta un altra volta dai Saraceni nel 988. Giovanni II, il principe di Salerno la fecce ricostruire, diventò poi teatro di battaglie fra Bizantini e Normani. Nel X secolo, passò sotto il dominio dei Normanni ed ebbe come suo primo conte, Tristano di Montepeloso, il vecchio nome del borgo. In seguito, ebbe come signore il conte di Conversano, Goffredo nipote di Roberto il Guiscardo. Nel XII secolo diventò feudo di Tancredi di Conversano ma fu rasa a suolo da Ruggero II, re di Sicilia e di Puglia. Durante il periodo Svevo, fu annessa alla Contea di Andria ed all'inizio del XIV secolo, passò a Bertrando del Balzo, Conte di Avellino. Da loro fu conquistata dai Aragonesi e nel 1586 fu acquistata dalla famiglia dei Grimaldi da quali passò ai Riario Sforza, gli ultimi signori del borgo. Dopo l'Unità d'Italia, conobbe il fenomeno del brigantaggio e nel 1895, cambiò il nome con l'attuale.
Da vedere
Chiesa del Purgatorio - risalente al XVII secolo, all'interno sono conservate tele di scuola napoletana, un altare in marmo con bassorilievo della Madonna, un organo a canne del 1700 ed altri interessanti reperti.
Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta - uno dei più importanti monumenti della Regione per le opere che ornano il suo interno, come una fonte battesimale in marmo rosso, una statua marmorea di Sant'Eufemia e diverse tele del XVIII secolo.
Chiesa del convento di San Francesco - edificata nel XII secolo, all'interno si può ammirare la sua cripta che conserva affreschi del XIV secolo raffiguranti il Redentore, l'incoronazione, l'Annunciazione, la Crocifissione e la Resurrezione.
Museo Civico Janora di Irsina - custodisce una raccolta di reperti archeologici come armi, cunei, scuri e utensili in pietra levigata appartenenti ad abitanti del periodo neolitico, ceramiche incise e graffite tipiche dell'Homo Sapiens, vasi di tipo villanoviano (secolo VIII-VII a.C.), anfore del periodo ellenico-lucano, oltre a monete magno-greche, romane, medioevali e moderne, costumi e suppellettili del 1700 e 1800, cimeli storici, fotografie e libri rari.
Come arrivare
In auto: dall'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria - uscita Sicignano degli Alburni/Potenza - E847 fino a Vaglio Basilicata - SS7-SS96 fino ad Irsina; dall'autostrada A16 Napoli-Canosa di Puglia - uscita Candela - SS655 fino ad Irsina; dall'autostrada A14 Taranto-Bologna - uscita Gioia del Colle - SP235 fino ad Altamura - SS96 fino ad Irsina.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina a Taccone.