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Marche

Marche e una regione della Italia che conta 1.542.106 abitanti, ha una superficie di     9.694 km². Il capoluogo della regione e Ancona. Confina con l'Emilia-Romagna, la Repubblica di San Marino, la Toscana, l'Umbria, l'Abruzzo, il Lazio e il Mar Adriatico. E una regione prevalentemente collinare che occupa 68,8% del territorio, e resto di 31,2% dal territorio è montuoso.

Storia

La regione di Marche, nell'antichità fu occupata dai Galli e dai Piceni e poi conquistata quasi interamente dai Romani. La regione fu suddivisa in due regioni, Piceno e la Umbria fiono al anno 292 d.C. quando si riuniscono. Più tardi fu di nuovo smembrata dalle invasioni barbariche. Nel parte meridionale, Marche, fu invadata dai Longobardi e nel parte settentrionale fu invadata dell'Impero d'Oriente. Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente, la regione ha sufrito invasione dai Eruli, Ostrogoti e Visigoti. Durante alla guerra gotico-bizantina tra gli anni 535 ed 553 d.C., il territorio di Marche fu conquistato dai bizantini. Poi tra gli anni 541 ed 544, recuperarono gran parte delle città di regione, i Goti. Nel anno 568, la parte meridionale della regione fu ocupata dei Longobardi, e la parte Nord fu ocupata dal Impero bizantino. Al tempo dei re Carolingi, nella regione inizia l’influenza della Chiesa. Nel IX secolo la regione fu invadata di Unni, Saraceni e Normanni. Nell'XI secolo, nella regione di Marche, si diffonde il fenomeno dei liberi comuni. Francesco Sforza, nel anno 1433, invada il territorio e nel anno 1447 la Chiesa riuscì a riprendere il controllo. La regione Marche fu annessa al Regno Italico da Napoleone e con plebiscito del 4 novembre 1860 fu annessa al Regno d'Italia.

Clima

Il clima della regione è di tipo semi-continentale con estati calde che sono rinfrescate da brezza marina e con inverni freddi. Nelle zone montuose sono estati fresche e inverni rigidi.

Economia

L'economia di Marche si basa sul industria con i settori: l'industria delle calzature, l'industria mobiliera e meccanica; industria navale, l'industria di elettrodomestici e quella turistica. L’agricoltura si basa principalmente sul produzione di orzo e frumento, barbabietole da zucchero, patate e frutta. Qui si trovano anche piantagioni di viti e coltura di olive. Molto fiorente nella zona e anche la pesca. Nella regione di Marche e sviluppato anche il turismo.

Come arrivare

In auto: Autostrada A14, Bologna - Taranto, Autostradale RA11, Strada Europea E55, Strada Europea E78, SS 3 Flaminia, SS 4 Salaria, SS 16 Adriatica, SS 73 bis di Bocca Trabaria, SS 76 della Val d'Esino, SS 77 della Val di Chienti, SS 78 Picena, SS 81 Piceno Aprutina, SS 360 Arceviese, SS 681 Asse Attrezzato del Porto di Ancona.

In treno: linea Adriatica: Milano - Bologna - Ancona - Pescara - Bari - Lecce; linea Transappenninica: Ancona - Foligno - Orte - Roma, Ferrovia Fano - Urbino, ferrovia Porto San Giorgio-Amandola, ferroviario Civitanova Marche - Macerata - Fabriano, ferroviario Fabriano - Pergola, ferroviario Porto d'Ascoli - Ascoli Piceno.

In aereo: Aeroporto di Ancona - Falconara, Aeroporto di Fano.

In nave: Porto di Ancona, Porto di Senigallia, Porto di Porto San Giorgio, Porto di Fano, Porto di Civitanova Marche, Porto di San Benedetto del Tronto.

Tipologie