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Grosseto

La Provincia di Grosseto nella Toscana ha 28 comuni e conta 223.427 abitanti su una superficie di 4.504 chilometri quadri, con capoluogo a Grosseto. A nord-ovest confina con la Provincia di Livorno e la Provincia di Pisa, a nord-est confina con la Provincia di Siena, a sud-est confina con la regione Lazio (Provincia di Viterbo), ad ovest è affacciata sul Mar Tirreno, include anche l'Isola del Giglio, l'Isola di Giannutri, le isolotti Formiche di Grosseto e la Formica di Burano

Storia

Dai ritrovamenti archeologici si deduce che il territorio era abitato sin dalla Preistoria. Nel circa VII secolo a.C gli Etruschi erano presenti nella zona e costruirono città tra quale Marsiliana, Pitigliano, Roselle, Saturnia, Sorano e Vetulonia. Nei secolo successivi i Romani si insediarono nelle città etrusche. Alla caduta dell'Impero Romano, il territorio fu invaso dai barbari causando l'abbandono di alcune città etrusco-romane, la popolazione spostandosi nei luoghi più protetti. Con l'arrivo dei Longobardi, altre città furono lasciate, come Roselle che fu abbandonata a vantaggio di Grosseto, dove fu costruita una cinta muraria difensiva, e iniziò l'incastellamento con la costruzione di numerosi borghi fortificati e castelli. Nel periodo Medievale gran parte del territorio era controllato da potente famiglie come gli Aldobrandeschi e gli Ottieri. All'inizio del XIV secolo alcuni centri abitati dell'entroterra passarono a famiglie senesi a sotto il controllo della Repubblica di Siena e nel XV secolo la zona dell'Amiata passò sotto il dominio della famiglia Sforza. Dopo il 1559, l'anno della caduta della Repubblica di Siena, questi centri furono controllati dai Spagnoli per entrare dopo nel Granducato di Toscana nel 1815. Nel 1766, sotto il Granduca di Toscana Leopoldo II d'Asburgo-Lorena, il territorio fu diviso in due province, e Grosseto diventò il centro principale della Provincia Inferiore Senese diventando poi l'attuale provincia di Grosseto. Sotto il suo dominio la provincia conosce una rinascita culturale ed economica e si iniziano opere di bonifica della pianura costiera e si migliora le condizioni sociale della popolazione. Il territorio fu occupato delle truppe francesi nel 1796 e annesso nel 1808 alla Francia napoleonica. Nel 1860 la provincia entrò a far parte del Regno d'Italia, portando un calo economico e un abbassamento della condizione di vita, in conseguenza iniziò il fenomeno del brigantaggio. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il capoluogo della provincia subisce pesanti bombardamenti, causando molte vittime. Nel dopoguerra si inizia la ricostruzione dei luoghi bombardati e si sviluppa l'agricoltura e l'allevamento del bestiame, ma non un forte sviluppo industriale.

Economia

Nell'Europa, la provincia di Grosseto è conosciuta come primo distretto rurale grazie all'agricoltura e all'elevata qualità dei prodotti. La grande industria è presente solo nel distretto di Casone, dove si trovano aziende chimiche. Nel territorio è presente anche l'industria di abbigliamento e una fabbrica di prodotti plastici. 

Da vedere

I Siti UNESCO - Isole toscane

I Parchi - Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco Regionale della Maremma, i Parchi della Val di Cornia, le Riserve Naturali Statali Belagaio, Duna Feniglia, Lago di Burano, Laguna di ponente di Orbetello, Marsiliana, Poggio Tre Cancelli, Scarlino, Tomboli di Follonica; le Riserve Naturali Regionali Basso Merse, Cornate e Fosini, Farma, La Pietra, Bosco della SS. Trinità, Diaccia Botrona, Laguna di Orbetello, Montauto, Monte Labbro, Monte Penna, Pescinello, Poggio all'Olmo, Roccon; le aree protette Costiere di Scarlino, Oasi Vulci, Parco Interprovinciale di Montioni, Laguna di Orbetello parte nord, Lago di Burano, Padule della Diaccia Botrona.

I Musei - ad Orbetello: Museo Archeologico Nazionale di Cosa, Museo Ambientale del WWF; a Massa Marittima: Museo di Arte e Storia delle Miniere, Mostra Permanente della Resistenza, Antico Frantoio; a Pitigliano: Museo Civico Archeologico, Museo Diocesano; a Roccalbenga: Museo Etnografico, Raccolta d'Arte; a Manciano: Museo Civico Archeologico, Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del fiume Fiona; a Scansano: Mostra Archeologica Media Valle dell'Albenga.

Come arrivare

In auto: le strade statali SS1, SS73, SS74, SS223, SS322, SS439; le strade provinciali SP3, SP30, SP154, SP158, SP159

In treno: la linia ferroviaria Roma-Pisa

In aereo: l'aeroporto più vicino a Pisa.

In nave: i porti Porto del Valle e Porto Santo Stefano.

Tipologie