Argenta
Argenta è un comune di 22.305 abitanti in provincia di Ferrara. Il territorio comunale sorge sulla riva sinistra del basso Reno, tra il fiume e le Valli di Comacchio.
Storia
Il territorio argentano, in epoca tardo romana, si trovava al centro di un'ampia zona paludosa stretta tra le Valli di Comacchio e le Valli di Marmorta, lungo una fascia di terreno emergente rispetto alle campagne circostanti. Il primitivo insediamento urbano di Argenta si trovava sulla destra del Primaro e fu anch'esso condizionato, come tutto il ferrarese, dalle caratteristiche e dalle variazioni dell'ambiente naturale e idrografico. Argenta fu un conteso dominio estense per circa quattro secoli e dal 1598 fu sotto il dominio dei Pontefici. Occupata dai Francesi nel 1796, tornò poi allo stato pontificio di cui seguì le sorti. Il paese e' nota per avere dato i natali a Giovan Battista Aleotti che in città è intervenuto nella costruzione dell'Oratorio di Santa Croce e nel Tempio della Celletta.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Argenta venne bombardata dagli Americani diverse volte perché fu considerato centro operativo dei Nazisti.
Da Vedere
A un chilometro da Argenta si trova la Pieve di San Giorgio, la chiesa più antica della provincia di Ferrara.
Il Museo Civico - Archeologia, Pinacoteca, comprende alcune decine di opere, dei secoli fra il XV e il XVIII, scampate agli interventi napoleonici e del governo dell'Italia unita relativa ai beni ecclesiastici.
La chiesa di San Lorenzo si presenta con un prospetto molto semplice, in mattoni faccia a vista: la sua pianta ad una navata, con soffitto a capriate, e con una profonda abside il cui soffitto si presenta a botte. Sul lato destro della Chiesa si sviluppa il Convento dei Cappuccini al quale si accede attraverso un chiostro interno.
Il Museo delle Valli d'Argenta, all'ingresso dell'Oasi delle Valli di Campotto ha per oggetto la morfologia dell'ambiente argentano, la sua vita vegetale ed animale, gli interventi umani che si sono succeduti nei secoli: in sintesi, la storia e la realtà presente nel territorio.
Il Museo della Bonifica si ispira all'unità intrinseca fra i documenti della natura e dell'uomo e accosta i materiali dell'archeologia industriale alle moderne apparecchiature tecniche in attività.
Il Duomo di San Nicolò dovrebbe avere origini più antiche.
Come Arrivare
In Auto: Da Bologna (tangenziale) uscita n.11 per Castenaso-Ravenna, poi deviazione
per Budrio-Molinella. Dall'A14 (Bolognia -Ravenna), uscita Imola, poi Conselice-Lavezzola.
In Treno: Linea Ferrara-Ravenna-Rimini (stazione di Argenta, via Circonvallazione.
Linea Portomaggiore-Bologna (stazione di Consandolo, km 6 da Argenta).
In Aereo: Bologna: Aeroporto "G. Marconi" a km. 45 .
In Nave: Capitaneria Di Porto Di Ravenna a Km 53.