Bolgare
Bolgare in provincia di Bergamo della regione Lombardia con 4.198 abitanti e ha una superficie di 8,4 chilometri quadrati. Sorge a 199 metri sopra il livello del mare. Bolgare confina a nord con Costa di Mezzate, e proseguendo in senso orario, con Gorlago, Carobbio degli Angeli, Telgate, Palosco e Calcinate. La distanza dal fiume Serio è di circa 5,5 km., mentre dal fiume Oglio.
Storia
L'origine del nome sembra derivare dagli avvenimenti successi nel V secolo. Si narra difatti che, nel 452, la zona fu soggetta alle invasioni barbariche, e più precisamente dagli Unni. Questi invasori avevano al proprio seguito elementi apparteneti all'esercito bulgaro, che soggiornarono a lungo in questi territori. Il toponimo Bolgare deriverebbe quindi da Bulgare, ovvero località in cui soggiornano i bulgari. Il primo documento scritto in cui viene menzionato il nome del pese risale però all'anno 830, quando in un lascito a favore della chiesa si menzionano alcuni territori siti in Bolgare. Ma è il medioevo il periodo in cui il paese ha subito le maggiori trasformazioni, sia in ambito sociale che in quello strutturale. Di queste rimane ancora oggi una torre che faceva parte del castello di proprietà della famiglia Berlendis, posto al centro del paese. In seguito passò prima ai Conti di Cortenuova, poi, nel 1329 venne posto sotto la dominazione della signoria dei Visconti. Un nuovo cambio portò il paese ad essere un protettorato del Colleoni, alle dipendenze della Serenissima. Ma la tranquillità rimaneva soltanto un miraggio: il 24 maggio 1378 un nuovo dramma colpì il paese: i ghibellini, sostenuti dai Visconti, rasero nuovamente al suolo il borgo, uccidendo gran parte degli esponenti di fazione guelfa. Bolgare visse altre vicissitudini legate ai passaggi di proprieta' dopo essere passato sotto l'influenza della repubblica Veneta, nel 1797 Napoleone lo rese parte della Repubblica Cisalpina. Il XVII secolo vide dapprima l'arrivo dei "bravi" del Conte Calepio, che si scontrarono proprio a Bolgare con il Capitano di Bergamo; poi quello della "morte nera", la peste, nel 1630. Con l'avvento della Repubblica Cisalpina, a cui passò nel 1797, Bolgare cominciò ad assumere le caratteristiche di borgo agricolo: le coltivazioni predominanti erano quelle di frumento e granoturco.
Da vedere
Palazzo Marenzi - oggi sede del Municipio e della biblioteca comunale.
Santuario della Madonna - che custodisce una bella statua lignea oggetto ancora oggi di profonda venerazione.
Chiesa parrocchiale di San Pietro - eretta in luogo del suddetto edificio fortificato.All'interno dell'edificio sacro si possono ammirare dipinti di notevole fattura, tra cui alcuni del Tiepolo, di Agostino Cavernesio e Paolo Zimelpali.
Palazzo Berlendis - risalente al XVII secolo con al proprio interno numerosi affreschi.
Chiesa della Madonna dei Campi - risalente al XVI secolo, ed ancor oggi meta di pellegrinaggi da parte degli abitanti del paese.
Come arrivare
In auto: autostrada A4, uscite a Bergamo.
In aereo: Bergamo è servita dall'aeroporto di Bergamo - Orio al Serio.