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Capodimonte

E un comune della regione Lazio, in provincia di Viterbo con 1.700 abitanti. E’situato a 335 mt. di altezza s.l.m., in posizione panoramica sul lago di Bolsena ed è dominato dalla Rocca Farnese. L'idrografia è costituita oltre che dal lago, che ne delimita il territorio verso il lato nord con un litorale di oltre 6 Km, anche dal fiume Marta, unico emissario del lago, che costituisce per alcuni Km il confine con il Comune di Marta.

Storia

Pensando al passato si può certamente affermare che il territorio di Capodimonte sia stato frequentato dalle epoche più remote, come ampiamente dimostrato dalle importantissime scoperte di epoca preistorica, protostorica, nonchè numerosissimi ritrovamenti di epoca villanoviana, etrusca e romana provenienti per la maggior parte dalla città di Visentum, che sorgeva sul monte Bisenzo, dove oggi è stato realizzato un parco archeologico naturalistico. Nel 1537 il cardinale Alessandro Farnese, divenuto papa con il nome di Paolo III, costituì il Ducato di Castro e gli abitanti di Capodimonte e Bisenzo giurarono fedeltà ai Farnese. Nel 1649, a seguito della distruzione della capitale del ducato Castro i due paesi passarono sotto il diretto dominio della Chiesa e sottoposti alla giurisdizione della Reverenda Camera Apostolica. Nel corso dei secoli , prima i Villanoviani, poi gli Etruschi ed infine i Romani ne avevano stabilito l'acropoli della città. In tale epoca Visentum subì le sorti di altre città etrusche dell'entroterra, decadendo rapidamente dopo la distruzione operata dei Romani fino alla tarda età repubblicana quando rifiorì con la costituzione di un Municipium, ascritto alla tribù Sabatina.

Da vedere

Collegiata di Santa Maria Assunta - si conservano pregevoli stucchi, un arco attribuito agli allievi del Vignola e un dipinto di scuola napoletana del XVIII secolo raffigurante Santa Maria delle Grazie. In un ambiente accanto alla chiesa è allestito il piccolo museo storico religioso, con paramenti sacri, libri, codici, stampe, oggetti e altro.

Collina di Bisenzio - si trovano alcune tombe, in parte inesplorate, che hanno restituito preziose testimonianze di età neolitica, villanoviana, etrusca e romana.

Piroga di faggio - si tratta di un'imbarcazione, risalente a 2700 anni fa, ricavata da un unico tronco di faggio; è stata individuata nel 1987 da un sub al largo dell'isola Bisentina. Per le delicate operazioni di recupero, tuttora in corso, è stata allestita una vasca d'acqua dove è stato collocato il reperto. E curioso che la Piroga sia stata ricavata da una specie di faggio che non è presente in questa zona del Viterbese.

Come arrivare

In auto: A1, uscita Orvieto, proseguire per Montefiascone e quindi per Capodimonte.

Tipologie