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Trento

La Provincia di Trento nel Trentino Alto Adige ha 223 comuni e conta 513.357 abitanti su una superficie di 6.212 chilometri quadri, con capoluogo a Trento. A nord confina con la Provincia di Bolzano, ad est ed a sud confina con la regione Veneto (Provincia di Belluno, Provincia di Vicenza e Provincia di Verona), ed ad ovest confina con la regione Lombardia (Provincia di Brescia e Provincia di Sondrio).

Storia

Dai ritrovamenti archeologici si deduce che il territorio era abitato sin dall'Antichità, nel VI secolo a.C la zona era popolata dai Reti. I Romani conquistarono il territorio e nel circa 49 a.C., il capoluogo Tridentum municipium diventa un importante centro commerciale, economico e politico. Dopo la caduta dell'Impero Romano, sul territorio passano i Goti e con l'arrivo dei Longobardi nel VI secolo, una buona parte del territorio viene incluso nel Ducato longobardo di Trento. Nel VIII secolo, il ducato viene conquistato da Carlo Magno, dopo di che durante il IX secolo, per opera degli Ottoni viene integrato nel Sacro Romano Impero. Dall'inizio del XI secolo fino al 1802 faceva parte del Principato vescovile di Trento. All'inizio del XIX secolo venne ridotto a competenza civile da Napoleone, e nel 1816 con la Restaurazione, venne incorporato alla contea di Tirolo dell'Impero Austro-Ungarico Prima Guerra Mondiale, nel 1919 con il Trattato di Versailles, il territorio dell'attuale provincia viene assegnato alla Venezia Tridentina. Con la fine della Prima Guerra Mondiale, il governo fascista adopera una politica di assimilazione delle minoranze di lingua ladina e tedesca, una italianizzazione della regione ed l'annullamento delle scuole di lingua tedesca. Nel 1972, a seguito delle trattative tra Italia e Austria, entrò in vigore il nuovo Statuto regionale che favorisce l'autonomia della provincia. 

Economia

Nell'agricoltura è molto sviluppata la frutticoltura sopratutto nella produzione di mele, ma anche di piccoli frutti come fragole, lamponi, mirtilli e more. Nella Val di Gresta sono più presenti le coltivazioni degli ortaggi come patate, carote, cavoli, cappucci, zucchini, radicchio, sedano e cipolle. Grazie alla clima temperata, è sviluppata la produzione vitivinicola. Nel settore zootecnico è più rilevante l'allevamento del bestiame da latte. Le industrie sono attive nei settori edilizi, meccanici, del legno, della carta e tessile.

Da vedere

I Parchi - Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Regionale Adamello Brenta, Parco Regionale Panaveggio-Pale di San Martino, le Riserve Naturali Regionali Campobrun, Corna Piana di Brentonico, Scanuppia, Tre Cime del Monte Bondone, il Lago di Tovel, le aree protette Canneti di San Cristoforo, Canneto di Levico, Foci dell'Avisio, Fontanazzo, Inghiaie, La Rocchetta, La Rupe, Lagabrun, Laghestel di Piné, Lago Costa, Lago d'Ampola, Lago d'ldro, Lago di Loppio, Lago di Toblino, Lago Pudro, Lavini di Marco, Le Grave, Lomasona, Lona-Lases, Marocche di Dro, Masi Carretta, Monte Barco, Monte Brione, Palù di Boniprati, Palù di Borghetto, Palù Longa, Palù Longia, Palù Tremole, Palù di Tuenno, Palude di Roncegno, Paludi di Sternigo, Prà dell'Albi-Cei, Prà delle Nasse, Prati di Monte, Sorgente Resenzuola, Taio, Torbiera Ecchen.

I Musei -  a Trento: Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Museo Diocesano Tridentino, Museo Castello del Buonconsiglio, Museo dell'Areonautica G.Caproni, Museo Nazionale Storico degli Alpi, Museo Storico del Trentino, Museo Tridentino di Scienze Naturali; a Rovereto: Museo F.Depero, Casa Natale di A.Rosmini, Museo Storico Italiano della Guerra, Museo Civico di Rovereto; a Molina di Ledro: Museo delle Palafitte; a Predazzo: Museo Civico Geologia ed Etnografia; a Brentonico: Museo del Fossile del Monte Baldo; a Besenello: Castel Beseno.

Come arrivare

In auto: autostrada A22 Brennero- Modena; le strade statali e provinciali SS12, SS45, SS47, SP235, SS237, SS421, SS612

In treno: le linee ferroviarie del Brennero, della Valsugana e Trento-Malè-Marilleva.

In aereo: gli aeroporti più vicini a Verona, Brescia e Bolzano.

Tipologie