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Anoia

E un comune della Calabria, in provincia di Reggio Calabria con 2.308 abitanti e ha una superficie di 10,1 chilometri quadrati. Sorge a 210 metri sopra il livello del mare. Si estende al margine interno della Piana di Gioia Tauro, a monte della confluenza del torrente Sciarapòtamo con il fiume Mètramo. Confina con i territori dei comuni di Cinquefrondi, Feroleto della Chiesa, Giffone, Maropati, Melicucco e Polistena.

Storia

Gli antichi coloni della Magna Grecia giá alcuni secoli prima avevano iniziato a sbarcare sulle coste ioniche dell'attuale Calabria ed avevano fondato quelli che in pochi anni erano diventati importanti centri economici e culturali. Secondo alcuni storici locali, le origini di Anoia risalirebbero a quando i locresi edificarono Templum Musarum nel luogo ove ora é Cinquefrondi, stabilendo nelle zone vicine delle mandrie con la nascita di piccoli villaggi formati da pastori. Un'altra tesi é quella di un presidio militare il quale, vista la posizione geografica, potrebbe aver fatto da contrafforte a Cinquefrondi a difesa del torrente Sciarapotamo quale punto di difesa per eventuali incursioni al territorio della Locride. Composto da due nuclei abitati: Anoia (sede del Comune) e Anoia Superiore (frazione). Antica Baronia comprendente i casali di Susanoja, Maropati e Tritanti, la prima notizia certa risale all'anno 1270 quando intestatario è Ruggero de Nao, il quale nel 1278 l'assegnò in dote alla figlia concessa in sposa al milite Egidio de Orta. Successivamente appartenne ad Aldobrandino De Acquarola da Firenze, a Ludovico Mojuli, ai Caracciolo di Gerace (1371-1548), ai Ruffo di Sinopoli-Scilla (1548-1636) ed infine ai genovesi Paravagna 1636-1806). Dal 4 maggio 1811, Anoia è comune autonomo.

Da vedere

CHIESA SAN NICOLA - detta anche della Madonna del Carmine. Già esistente nei primi anni del 1500 fu danneggiata dal terremoto del 1783 e ricostruita nel 1803 a cura del feudatario del tempo. E' chiusa al culto dal 1967 ed oggi è in fase di restauro. Di particolare pregio sono l'altare maggiore, opera dello scultore polistenese Vincenzo Jerace del 1935, e le tre campane datate 1366, 1611 e 1613. Le statue lignee che vi erano custodite sono state trasferite all'attuale chiesa di San Nicola.

CHIESA SAN NICOLA - edificata negli anni trenta per volontà del vescovo di Mileto Mons. Albera, è riccamente decorata da mosaici e conserva all'interno numerose opere d'arte provenienti dalla ex chiesa San Nicola: - Statua lignea di San Nicola di Bari, opera del 1802 di Fortunato Morani da Polistena. - Statua lignea della Madonna del Carmine, opera ottocentesca di scuola serrese. - Statua lignea di San Francesco di Paola, opera seicentesca di autore ignoto. - Statua lignea di San Rocco, opera seicentesca di scuola napoletana. - Tela raffigurante la Sacra Famiglia, opera di ignoto del seicento. - Tela raffigurante la Madonna Addolorata, opera di ignoto del seicento.

CHIESA SAN SEBASTIANO - l'edificio già esistente nel XVII sec. fu danneggiato dal terremoto del 1783 e ripristinato nel 1835. Conserva all'interno la statua lignea di San Sebastiano, opera dei primi dell'ottocento di scuola serrese, ed alcuni antichi dipinti raffiguranti la Madre di Cristo.

CHIESA DELLA MADONNA DELL'ASSUNTA - edificio di piccole dimensioni ma dalle linee architettoniche molto suggestive. E' sovrastato da un'ampia cupola che lo rendono facilmente visibile anche dai paesi limitrofi. Conserva all'interno la statua della Madonna dell'Assunta, opera dei primi dell'ottocento di scuola serrese.

PALAZZO PARAVAGNA - è situato ad Anoia lungo il Corso Umberto I°. Fu il palazzo della famiglia Paravagna, marchesi di Anoia, dopo il terremoto del 1783. Oggi è suddiviso in varie abitazioni private ed ormai degno di nota vi è rimasto solo l'artistico portale in pietra locale con lo stemma nobiliare oramai logorato dall'usura dei secoli.

BORGO ANTICO - Caratteristico rione rappresenta la parte più antica di Anoia Superiore. Il Borgo è il punto più caratteristico di Anoia Superiore. Ad esso si accede dalla Piazza Gen. Pasquale e rappresenta sicuramente la parte più antica dell'abitato. Particolarmente suggestiva è la sua visione notturna.

Come arrivare

In aereo: aeroporto di Reggio di Calabria (Km. 85 ); aeroporto di Lamezia Terme (Km. 80).

In treno: Scali ferroviari di Rosarno (Km. 15) e Gioia Tauro (Km. 25).

In auto: per raggiungere Anoia è necessario percorrere l'A3 Salerno - Reggio Calabria, uscire a Rosarno, immettersi sulla superstrada Grande Comunicazione Tirreno - Jonio, uscire a Melicucco e proseguire per la provinciale fino ad Anoia per 2 km. La distanza da Reggio Calabria è di 57 km.

Tipologie