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Gonzaga

Gonzaga è un comune di 8.783 abitanti in provincia di Mantova, nella regione Lombardia. Sorge a 22 metri sopra il livello del mare. Ha una superficie di 49,8 chilometri quadrati. Il comune è ai confini con l'Emilia-Romagna.

Storia

Il territorio gonzaghese è stato occupato dagli Etruschi fra il VI e il V sec.a.c. e dai Galli Boi a partire dal IV sec.a.c. Nel III sec.a.c. i Galli vengono sconfitti dai Romani nella battaglia di Casteggio. Prima del 1000  la Corte di Gonzaga, delimitata dal fiume Gonzaga comprende un fortilizio e una piccola cappella. E’ noto però che i proprietari della Corte di Gonzaga sono i Canossa, famiglia di origine Longobarda a cui è attribuita la costruzione del monastero benedettino che viene gestito dall’ abate di Polirone. Di fondazione Canossiana è anche la parrocchiale di Gonzaga intitolata a S. Benedetto, dai pregevoli dipinti. La contessa Matilde di Canossa è nota per il suo costante sostegno al papato nel conflitto contro l’imperatore Enrico IV. Infatti nel 1077 la Contessa, con l’aiuto di Papa Gregorio VII, nomina la Santa Sede erede universale dei suoi possedimenti. La diatriba finisce quando Enrico V, venuto in Italia nel 1111 per essere nominato imperatore, incontra Matilde la quale lo nomina erede dei suoi beni. Alla morte di Enrico V Gonzaga, secondo la volontà di Matilde, passa ai Benedettini di Polirone. Successivamente l'Imperatore Ottone IV entrato in possesso del territorio gonzaghese lo dona ai Casaloldo che rimangono i proprietari finchè nel XIII sec. subentrano i Corradi che cambiano il cognome in Gonzaga e si sostituiscono ai Bonacolsi nella signoria di Mantova. Il '400 e il '500 sono caratterizzati da un clima di pace che consene l' inizio delle opere di bonifica del territorio paludoso. Nel XVII sec. si assiste ad un periodo di decadenza del ducato di Mantova. Il '700 inizia con la guerra di secessione spagnola. In questo periodo il territorio mantovano è alleato con i francesi. Gonzaga è sottoposta a scorrerie franco-ispaniche. Nel 1707 il Duca di Mantova viene deposto dalla sovranità per essere venuto meno al patto di neutralità stipulato con l'Imperatore d' Austria e aver appoggiato i francesi. Nel 1717 viene demolito il castello di Gonzaga  ormai militarmente inutile e le pietre vengono utilizzate per costruire la fortezza di Mantova. Durante il Risorgimento il Conte Giuseppe Arrivabene in villa Agnella intrattiene rapporti con i carbonari emiliani e con Ciro Menotti. Una figura importante del periodo è Lisiade Pedroni, patriota gonzaghese al fianco di Garibaldi. Nel 1866, con la III guerra di indipendenza, Gonzaga entra a far parte del Regno d'Italia. Il '900 si apre con la prima amministrazione socialista a Gonzaga che dura fino al fascismo. Nel 1912 il congresso collegiale di Gonzaga emana una mozione d'ordine contro Enrico Ferri che si dimette e vince poi le elezioni presentandosi singolarmente. Nel 1923 inizia il movimento fascista e vengono uccisi Malagutti e Secchi. La liberazione di Gonzaga avviene il 22 aprile 1945.

Da vedere

Chiesa Parrocchiale di San Benedetto - nel 1089 la piccola cappella fu demolita e sostituita con una chiesa di notevoli dimensioni, a tre navate, con transetto e terminante con tre absidi semicircolari. Tale edificio si inserisce nell'architettura romanica padana, pur subendo influssi d'oltralpe. Alcune immagini, che riproducono santi Carmelitani, provengono probabilmente dall'ex Convento posto nell'area della Fiera e soppresso nel XVIII sec. Tra questi l'immagine della Madonna dei Miracoli, una piccola tela del sec. XV posta su un altare costruito alla fine del '700. L'altare maggiore, in marmi policromi risale al 1781

Villa Maraini Guerrieri - Palidano - il palazzo, fatto erigere dai conti Zanardi, è immerso in un secolare parco di faggi e platani. Le varie stanze che lo compongono sono ornate da decori rappresentanti personaggi, animali e piante. Uno scenografico scalone porta al piano superiore dove si apre, preceduto da figure monocromatiche ad affresco, una magnifica sala di rappresentanza.

Villa Strozzi - Palidano - esistente ad un solo piano nel 1582, viene ristrutturata e sopraelevata dopo la metà XVII dando vita ad ambienti singolari, come il vestibolo, il salone ovale con la balaustrata, la loggia, la sala delle insegna, tutti ornati da stucchi tra i più belli dell'arte barocca del mantovano.

Villa Canaro- Gonzaga - viene costruita nel 1468 probabilmente da Luca Fancelli per i marchesi di Gonzaga come palazzo di rappresentanza. Alla fine del seicento la dimora viene innalzata ottenendo al centro un arioso salone a doppio volume con balaustra e un grande vestibolo, poi affrescato da Pietro Mazzoccoli.

Corte Agnella - si presenta come una palazzina cui sono affiancati i rustici di servizio e le abitazioni contadine, il tutto disposto attorno ad un'aia seguendo i criteri tipici dell'architettura settecentesca del nostro territorio.

Come arivare

In auto: strada provinciale n° 48: collega Gonzaga a Pegognaga e Reggiolo; strada provinciale n° 50: collega Gonzaga a Mantova, Suzzara e Moglia; A22: è collegata a due caselli autostradali, Rolo - Reggiolo e Pegognaga.

In treno: linea ferroviaria Modena - Verona.

In aereo:  Aeroporto di Parma.

Tipologie