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Favale di Malvaro

Favale di Màlvaro è un comune di 515 abitanti in provincia di Genova. Ha una superficie di 16,7 chilometri quadrati per una densità abitativa di 28,74 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 300 metri sopra il livello del mare.

Geografia

Favale di Malvaro è situato in val Fontanabuona, ubicato alle pendici del monte Pagliaro nella piana del torrente Malvaro, a 55 km da Genova, e fa parte della Comunità Montana Fontanabuona insieme ad altri sedici comuni liguri. L'abitato è molto ben conservato ed in esso sono prevalenti i materiali delle locali montagne: ardesia e roccia i cui blocchi squadrati costituiscono le pietre angolari della maggior parte degli edifici. Questo amore per le proprie abitazioni permane anche nei molti abitanti della cittadina che hanno dovuto andare all'estero per ragioni di lavoro e che ritornano nella loro valle in occasione dell'annuale festa dell'emigrante.

Storia

Il paese, come molti nella zona, fu assoggettato dall'XI al XII secolo alla famiglia di Lavagna i Fieschi, fino al passaggio nella Podesteria di Rapallo nel 1229 compreso nella Repubblica di Genova. L'insediamento di Favale di Malvaro nasce grazie alla confluenza di strade provenienti dalla val Trebbia e dall'alta val d'Aveto attraverso i valichi di Arena, dei Pozzarelli e della Volta, sviluppando così commercio e attività militare di difesa. La politica di emigrazione responsabile e calcolata ha fatto si che delle migliorate capacità di reddito degli emigranti fruissero anche coloro che restavano in patria consentendo nuove opere edilizie oltre al miglioramento del tenore di vita. Diversi sono i cittadini di Favale che hanno ottenuto successo all'estero, possiamo ricordare: A.P. Giannini, fondatore della Banca d'America di San Francisco, i fratelli Pezzolo, famosi fisarmonicisti di San. Francisco ed il tenore Giovanni Demartini. Non si hanno molte notizie sulla cittadina per quanto riguarda il periodo romano e pre-romano mentre è certo che nei secoli XI e XII grande fu l'influenza dei Fieschi, conti di Lavagna. Durante l'epoca della Repubblica ligure gli abitanti di Favale si schierarono al fianco degli altri valligiani della Fontanabuona e si difesero dall'invadenza francese lanciando il famoso grido "Viva Maria". Nel anno 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della Repubblica Ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.

Come arrivare 

Chiesa di San Bernardo - è situata nella frazione di Monteghirfo, quest'ultima divisa con il comune di Lorsica, ed intitolata al santo Bernardo di Chiaravalle. Originariamente sul luogo dell'attuale edificio sorgeva una cappella di origine medievale e sarà solo nel corso del XIX secolo che la struttura subì un progressivo ampliamento.

Il museo "Casa Giannini" - è ubicato presso la località Acereto in un edificio del XVIII secolo, originariamente la casa paterna di Amedeo Peter Giannini fondatore nel 1906 della Banca d'America e d'Italia. Le sale museali sono state allestite nel 1983 e da allora conservano gli arredi originali documentanti la vita nel XIX secolo. Il museo descrive nel suo complesso la rappresentazione scenica, la vita quotidiana, di una tipica famiglia contadina di fine Ottocento con la presenza di oggetti, mobili e attrezzi da lavoro dell'epoca.

Chiesa parrocchiale di san Vincenzo - risalente nel XVII secolo, ed eletta dalla diocesi di Chiavari nel 2003 a santuario di Nostra Signora del Rosario.

Come arrivare

In auto: autostrada A12 - uscita casello di Lavagna - voltare a destra in direzione nord - ovest;  Carasco - Genova - Strada  Statale  n.225  sino a Monleone dove si svolta a destra direzione nord sino a Favale di Malvaro.

In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiavari.

Tipologie