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Casapulla

Comune della Camapnia, in provincia di Caserta, con 7.866 abitanti e ha una superficie di 2,9 chilometri quadrati. Sorge a 46 metri sopra il livello del mare, ai margini della pianura campana, in prossimità dell'Appennino Campano, a sud ovest dei monti Tifatini. Il comune è a pochi chilometri da Caserta. L'economia locale è basata sulla coltivazione di frutta e verdura e sull' allevamento di bovini.

Storia

Le origini dell'abitato sono quindi molto antiche, e con molto probabilità risalgono al periodo pre-romano.

Da vedere

Chiesa di S.Elpidio - fu consacrata il 26 luglio 1467 dal vescovo di Calvi Angelo Mazziotta, vicario dell’arcivescovo di Capua Giordano Caetani. Arricchita ed ornata nel corso dei secoli a spese della nobiltà locale, venne quasi integralmente ricostruita tra il 1789 ed il 1791, con evidenti richiami stilistici alla cappella del Palazzo reale di Caserta. La sistemazione della facciata secondo i canoni dell’ordine toscano fu portata a termine nel 1811. La torre campanaria, coeva alla chiesa, fu completata nel XVIII secolo.

Cappella dell'Addolorata e S. Nicola detta di S. Biagio - sua costruzione e la sua dotazione a scopo di culto ebbero termine nel 1743 ad opera del fondatore il signor Giovanni d'Amico (1687-1743) proprietario dell'attiguo palazzo. Nel 1853 vi fu benedetta la statua dell'Addolorata, che si venera nella chiesa parrocchiale di S. Elpidio. Si ignora l'epoca in cui vi sorse il culto di S. Biagio martire.

Palazzo del Vescovo Michele Natale - in questo edificio nacque il 24 agosto 1751 da Alessandro e Grazia Monte l’illustre cittadino casapullese Michele Natale. Ordinato sacerdote il 23 dicembre 1775 eletto Vescovo di Vico Equense il 18 dicembre 1797, fu giustiziato nella Piazza Mercato a Napoli il 20 agosto 1799, nel corso della repressione borbonica, perche’ aderi’ ai moti rivoluzionari favorevoli alla Repubblica Partenopea.

Cappella di S. Giuseppe - arricchita di privilegi dai Papi Clemente XII e Benedetto XIV, fu costruita nel 1704 dal dottore in legge Giulio Antonio Buonpane riservandovi per se’ e per i suoi l’esercizio del culto del santo titolare e il diritto di sepoltura.

Palazzo dei Marchesi Molina - detto Vigna XVI-XVII. Fabbricato mai portato a termine, appartenne fino al 1762 ai signori Veglio di Molina Pons De Leon, marchesi di Longarini e Toccanisi, nobile famiglia spagnola dimorante in casapulla per circa due secoli, che diede i natali ad una viceregina di Napoli. La costruzione, data la forte somiglianza con Palazzo dei Giudici di Capua disegnato da Ambrogio Attendolo puo’ essere collocata tra il cinquecento ed il seicento ed attribuita a maestri di architettura catalana.

Palazzo Santoro - già Natale Sifola Galiani XVII. Fino alla meta' dell' Ottocento appartenne ai Natali Sifola Galiani, nobile e ricca famiglia presente in Casapulla fin dal XIII secolo. Nicola Santoro (1822-1896) ne divenne proprietario, sposando nel 1846 Amalia Petitti (1829-1905), nipote della baronessa di Ferrazzano Luisa Petitti (1785-1880), vedova di Benedetto Natale Galiani morto senza discendenti diretti.

Come arrivare

In auto: per raggiungere Casapulla è necessario percorrere l'Autostrada Napoli - Roma, uscire allo svincolo di Caserta Nord e proseguire in direzione di Casagiove. La distanza da Napoli è di 24 km.

In treno: Casapulla è servita dalla stazione ferroviaria di Caserta.

In aereo: L'aeroporto più vicino è Napoli Capodichino.

Tipologie