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Carinola

Comune della Camapnia, in provincia di Caserta, con 8.092 abitanti ha una superficie di 63,7 chilometri quadrati. Situato su di uno sperone alla confluenza dei ruscelli Pozzano e Malerba affluenti nel rio Fontanelle, alle pendici nord orientali del monte Massico. Sorge a 74 metri sopra il livello del mare. L'economia del borgo è legata alle attività artigianali ed all'allevamento.

Storia

Nato nel 1040 probabilmente proprio in terra di Carinola da famiglia nobile e cristiana che lo aveva inviato a Montecassino nell'abbazia benedettina governata dal Monaco Desiderio che poi divenne Papa Vittore III,  ebbe la sua prima sede vescovile in Foro Claudio,  è altrettanto vero che prima di essere nominato vescovo egli fu primo consigliere del Principe Giordano di Capua. Primo pensiero del Vescovo Bernardo fu quello di costruire una nuova sede vescovile degna di questo nome e comunque più sicura e più grande di quella di Foro Claudio quindi  venne costruito un grandioso monumento in stile romanico a cinque navate e lo stesso palazzo vescovile certamente più sorvegliato e sicuro di quello precedente nel villaggio vicino. Nel 1095 operò la traslazione dell'eremita San Martino, monaco benedettino, per il quale all' interno della cattedrale venne costruita una tomba, cattedrale talmente bella che il papa di allora Pasquale II volle venire ad inaugurarla e consacrarla personalmente, correva l'anno 1100. La cattolicità di Carinola e l'insegnamento di S.Benedetto di Montecassino erano indissolubilmente uniti da un legame storico e religioso. Correva l'anno 1109 il 12 Marzo quando Bernardo volò al cielo e Gionata allora Conte di Carinola  gli destinò il sarcofago di marmi pregiati che aveva fatto costruire per sè e per la sua famiglia, sarcofago scolpito da antichi romani.

Da vedere

Cattedrale - nel 1087, per volere del vescovo Bernardo la sede episcopale venne trasferita da Foroclaudio a Carinola. Sul lato destro venne aperta una quarta navata atta a collegare alla chiesa il sacello paleocristiano, dotato ancora dei suoi mosaici originari ed ulteriormente decorato durante questa fase dei lavori. L’apparato decorativo del portico con arcate si articola in figure ferine sugli stipiti del portale e raffigurazioni di elefanti nei capitelli. La datazione è accertata sulla base dei raffronti con i cantieri di Aversa, cui i lapicidi carinolensi si rifanno, di Salerno e Canosa, dello stesso nono decennio dell’XI secolo.

Convento di San Francesco - è sicuramente tra i più conosciuti e frequentati complessi monumentali della zona. Sede di importanti convegni e manifestazioni religiose e civili, è un luogo avvolto dal verde di ulivi secolari e da un alone di tranquillità e silenzio. Risalente al XIII secolo, fu fondato dai seguaci di Francesco d’Assisi o forse da lui stesso, che di sicuro vi si fermò per diverso tempo. Interamente costruito in muratura di tufo grigio si compone della chiesa a due navate e del convento arricchito dal prestigioso chiostro.

Palazzo Novelli - posto sulla piazza principale di Carinola, il quattrocentesco Palazzo Petrucci, uno tra i più interessanti edifici nell’arco della produzione architettonica del 400, fu la residenza del segretario personale del Re Ferdinando D’Aragona, Francesco Petrucci che con il padre Antonello ed il fratello Giovanni Antonio furono giustiziati a Napoli il 26 Dicembre 1486 per ordine di Ferrante che confiscò tutti i loro beni. Il loggiato, caratterizzato da colonne ottagonali ed archi, si presenta particolarmente ricco di affreschi rinascimentali. Rinominato nell’Ottocento Palazzo Novelli, vi ebbe i natali Giovanni Novelli il giurista padre fondatore del moderno diritto penitenziario, ha conservato fino al 1998 le sue funzioni abitative poi è stato acquistato dal comune e interamente ristrutturato.

Palazzo Marzano - edificato intorno alla metà del XV sec. nel cuore dell’antica Carinola, Palazzo Marzano era sicuramente la residenza più prestigiosa dell’epoca e oggi, forse, l’opera architettonica più distintiva della cittadina. Particolarmente pregevole è la corte interna, sopravvissuta miracolosamente agli eventi bellici del secondo conflitto mondiale che lacerarono gran parte della fabbrica. Risultano ancora ben visibili, infatti, il maestoso scalone d’onore, la corte d’onore con il corpo di guardia e molti degli elementi architettonici e decorativi che lo componevano. Ricostruito parzialmente sul finire degli anni 80, Palazzo Marzano è riuscito, nonostante tutto, a conservare una certa unità stilistica, che ne fanno forse uno degli esempi più prestigiosi di arte catalana nell’antico regno delle due Sicilie.

Come arrivare

In auto: per raggiungere Carinola è necessario percorrere l'Autostrada Napoli - Roma, uscire allo svincolo di Capua e proseguire per la SS7 in direzione Francolise. La distanza da Napoli è di 52 km.

In treno: Carinola è servita dalla stazione ferroviaria di Falciano - Mondragone - Carinola.

In aereo: l'aeroporto più vicino è Napoli Capodichino.

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