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Flero

E un comune lombardo, in provincia di Brescia, con circa 7.500 abitanti. Ha una superficie di 9,7 chilometri quadrati per una densità abitativa di 768,76 abitanti per chilometro quadrato.

Storia

Le origini di Flero sono molto antiche e, grazie ad alcuni ritrovamenti archeologici, sono state datate al periodo preistorico, anche se è solamente a partire dalla dominazione romana che Flero ha iniziato a configurarsi come borgo abitato. Poco si sa con sufficiente precisione delle origini storiche di Flero, della primitiva strutturazione geografica del suo territorio, della forma e della consistenza dei primi insediamenti umani. Possono quindi aver largo margine le supposizioni, essendo l'esistenza di Flero, per la prima volta, attestata in documenti scritti soltanto nel sec. IX d.C. Il territorio di Flero fu molto probabilmente interessato dalle stazioni dei Liguri come a Fornaci, Azzano, Capriano e Poncarale, dell'età neolitica e del bronzo e, sicuramente, da quelle dei Cenomani. Con molta probabilità erano di stirpe ligure, cioè popoli provenienti dalle valli e dai passi dell'attuale Liguria, donde il nome, e infiltratisi poi anche nella pianura padana. Di notevole interesse, anche se ancora poco studiata, è la viabilità stradale tracciata e mantenuta efficiente da queste popolazione galliche, utilizzando con molta probabilità anche il precedente sistema viario etrusco. La presenza cenomanica, come accennato, è testimoniata anche a Flero, sia dai toponimi, già presentati a suo tempo trattando le fonti storiche, sia dall'armilla gallica quivi trovata.

Da vedere

Palazzo Calzaveglia - il nucleo dell'antico borgo di Onzato s'innalza, solenne, il cinquecentesco palazzo Calzaveglia datato 1570. Fu voluto da Vincenzo Calzaveglia e rimase proprietà della famiglia fino alla fine dell'Ottocento anche se passò agli Avogadro e poi ai Calini per spegnersi nei Colleoni. La facciata pur nella semplicità è caratterizzata da singolare eleganza da far affermare, nel 1974, allo storico Fausto Lechi che vi abbia messo mano il Beretta.

La Chiesetta della Disciplina - e un antico edificio iniziato nel Cinquecento e rimasto incompiuto nella parte superiore. I portali in pietra, simili a quelli della chiesa parrocchiale, sono stati aggiunti nel Settecento. Nell'Ottocento venne adibito a sala mortuaria, poi nel Novecento ad altri usi quali sala riunioni della parrocchia, oratorio, casa del curato poi abitazioni privata. Da poco restaurato per volontà del parroco di Flero, è finalmente tornato al suo iniziale ruolo di luogo di culto e restituito così alla popolazione nel rispetto della sua funzione migliore.

Villa Grasseni - ristrutturazione sono venute alla luce tracce di una grossa casa - torre rettangolare databile al 1300 - 1400. Intorno al 1450 l'esterno delle finestre venne decorato con affreschi floreali e tracce di queste decorazioni a fasce sono ancora visibili. La caratteristica di questa dimora rievoca le case - torre degli amministratori delle proprietà ecclesiastiche d'epoca medioevale.  Restaurata nel pieno rispetto della sua lunga storia, ora la villa è sede della Civica Biblioteca, della Scuola di Pittura, della Scuola di Musica e del Gruppo Fotografico Clik. Nel maestoso parco della villa, luogo scelto da numerose coppie di sposi come scenario ideale per le foto-ricordo, si trova una bella edicola tardo settecentesca dedicata a Maria Bambina, una ghiacciaia, ma soprattutto i resti di un antichissimo mulino ad acqua documentato già nel 905 - 906.

Come arrivare

In auto: da Brescia, percorrendo la Via Flero, oppure da Nord Ovest percorrendo la tangenziale Ovest di Brescia.

Tipologie