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Corzano

E un piccolo comune in provincia di Brescia, nella regione Lombardia, con 980 abitanti.

Storia

Il leggendario fondatore del paese, Curtius, raffigurato in una tela che esisteva nel palazzo comunale, sarebbe precipitato in una voragine per salvare Roma dalla catastrofe. Tale leggenda vorrebbe provare le origini romane del paese. Si sa che a Bargnano esistette un "castrum". Nel '300 la proprietà dei fondi passò a famiglie nobili. Il 29 agosto 1452 gli Sforza incendiarono Corzano per rappresaglia, volendo punire l'ospitalità data nel giugno precedente all'esercito veneto. Nel 1483, durante la guerra di Ferrara, sostarono qui le truppe del Sanseverino. Alla fine dell'800 Ercole Tarenzi avviò importanti bonifiche, riguardanti soprattutto le risaie malsane. Il paese sorge sul territorio della pianura Padana che fu soggetto a centuriazione romana. L'assegnazione a ciascun miles del proprio fondo ne ha così trasmesso il nome al territorio, spesso aggettivando il nome della gens d'appartenenza posponendovi il suffisso "-anus". Tale circostanza è riflessa nel nome di molti paesi della pianura bresciana occidentale, derivanti dal nome dei miles assegnatari.

Da vedere

Palazzo Maggi - risale al 1550, sorse presumibilmente sulle rovine di un vecchio castelletto di dimensioni ben più piccole, che all'epoca aveva perso ogni funzione difensiva. E' un esempio bellissimo e singolare di palazzo cinquecentesco della "bassa" bresciana, utilizzato nel rinascimento come casa padronale della famiglia Maggi estintasi in questo ramo alla fine del 600. Anche se molto trascurati gli affreschi sono di grande valore artistico, con scene religiose e mitologiche, incorniciati da bordature in stucco di valido effetto. L'edificio rimase per discendenza dei Maggi fino alla fine del 600 quando la nobile Claudia Maggi sposò Querino Gandini proprietario del castello di Bornato al quale passarono le proprietà in Corzano.

Chiesa Parrocchiale di S.Martino - risale alla fine del secolo XV ma venne largamente rimaneggiata nel 700 quando fu ampliata, conserva pregevoli altari lignei del 700 e una pala raffigurante il patrono, attribuito alla scuola del Romanino, mentre gli affreschi della volta sono in parte del Trainini.

Convento Cappuccini - risalire al XII secolo l'epoca di insediamento di tre o quattro monaci cluniacensi nel territorio di Corzano, i quali vi costruirono un piccolo ospizio con cappelletta e iniziarono la bonifica della zona. Il piccolo convento adempì per molti secoli al compito primario di assistenza aiuto ai bisognosi fino al 1668 quando i monaci Cappuccini, che si erano sostituiti ai precedenti monastici già dal 1618, dovettero trasferirsi nel nuovo convento di Trenzano sulla strada per Rovato.

Palazzo Avogadro - fu edificato alla fine del secolo XV dagli Avogadro, del ramo dei patrizi veneti, probabilmente sul progetto del celebre Pietro Avogadro citato in molti testi storici "padre della patria" per il ruolo ricoperto in servizio di Brescia e della Serenissima durante le tante battaglie svolte sul nostro territorio, contro l'esercito milanese dei Visconti.

Castello principale - non sono rimasti che due lati, quello verso la strada a monte e quello e quello a sera verso il parco. All'estremo del lato di monte vi è un rivellino con portone che un tempo era chiuso con un ponte levatoio, e tutto in torno vi girava un fossato alimentato da una delle tante roggie che percorrono il territorio di Corzano. All'interno un ampio cortile termina nel lato verso ovest con un portico a cinque arcate a tutto sesto, sostenuto da colonne in pietra bianca e capitelli fogliati. Nell'ottocento Il castello fu acquistato dalla famiglia Bozzi, di origini pavesi, che restaurò parte dei locali interni e le bellissime cornici in cotto dei finestroni esterni.

Chiesa Parrocchiale di S.Pancrazio - la costruzione della parrocchia si deve alla famiglia dei Bargnani, nobili feudatari della zona. I nobili Bargani ottennero di riunire i due benefici ed edificarono nelle vicinanze del castello una nuova chiesa dedicata a Ss. Faustino e Giovita, che fu inaugurata nel 1473 come ricorda la lapide collocata sull'attuale parrocchiale. Dietro l'altare maggiore si può ammirare la pala rappresentante il Battesimo di Gesù attribuita al Pittore Bresciano Antonio Gandino.

Come arrivare

In auto: da S. Piero in Bagno: da Piazza Allende si segue via Verdi e poi una deviazione sulla sinistra che in 2 km reca a Corzano.

Tipologie