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Breno

Comune montano in provincia di Brescia con più di 343 abitanti. Il comune è ai confini con il Trentino - Alto Adige. E’ il principale centro della media valle con attività industriali e terziarie.

Storia

Nel XII secolo è riportata una lotta tra Breno e Niardo per il possesso del monte Stabio. Il 28 gennaio 1350 il vescovo di Brescia investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Breno, Borno, Pescarzo, Cerveno e Corteno Bertolino e Giacomo Alberzoni di Breno. Breno diventa sede dei governo valligiano, affidato ad un Capitano, un Vicario e ad una serie di consigli generali e speciali, sì da legittimare un vero e proprio pluralismo istituzionale. Il prelibato dominio veneto ha termine con l'arrivo dei francesi di Napoleone, sul finire dei secolo XVIII. Sembra che in un primo tempo la Vallecamonica abbia mostrato fervida lealtà verso Venezia. La provincia di Brescia viene divisa in dieci cantoni uno dei quali, con il titolo di Montagna, è la Vallecamonica con centro a Breno. Alla fine del 1797 la Repubblica Bresciana è incorporata da Napoleone alla Cisalpina: la Vallecamonica con la Valtellina forma il dipartimento dell'Adda e dell'Oglio con capoluogo prima a Sondrio e poi a Morbegno. Di Breno, nelle varie fasi del Risorgimento italiano, ha dato dettagliato resoconto il prof. Fortunato Canevali in un libro prezioso di notizie, di dati e di fotografie. La cultura risorgimentale s'è fatta particolarmente sentire nelle sue componenti garibaldina e popolare e saranno queste medesime a guidare la ricostruzione del secondo dopoguerra, attuando un intenso programma di opere civili e sociali. Il comune, oggi come nel passato, deve la sua importanza al fatto di essere centro di servizi comprensoriali della Vallecamonica: e ciò per posizione geografica, oltre che per tradizione. Alle spalle del presente, una lunga storia che si spinge fin nel calcolitico, come hanno messo in luce recenti scoperte archeologiche effettuate sulla collina del castello.

Da vedere

Il Palazzo del Municipio - ospita il Museo civico camuno, nel quale ci sono opere del Romanino, del Gambara, del Ceruti e del Carpinoni. Percorrendo via Cappellini si giunge alla chiesa di Sant’Antonio,

Chiesa di San Rocco - situato 684 metri sopra il livello del mare, anch’esso centro turistico. Nella parte più antica del paese sorge la parrocchiale di San Giorgio.

Il Castello di Breno - ai piedi della grande torre, sono state fatte scoperte importanti. Migliaia di anni prima in questo luogo erano presenti i ghiacciai e si erano insediate comunità preistoriche. Il Castello di Breno non è solo un luogo suggestivo, ma un monumento ricco di storia. Ciò che il visitatore vede non è in realtà un castello ma un complicato tessuto di costruzioni fatte in secoli diversi per scopi diversi. Sulla cima e sul ripido fianco sudovest della collina, le ricerche archeologiche hanno portato in luce una serie di tracce preistoriche, molto importanti per la ricostruzione del popolamento alpino.

La Chiesa Parrocchiale di SS Salvatore - e rimaneggiata e ampliata nel XIX secolo. Maestoso portale a colonne in occhiolino scuro. L'interno e stato affrescato a tre riprese dal Guadagnini, Epifania, sulla controfacciata; Risurrezione, Incoronazione di Maria e Trasfigurazione, nei medaglioni della navata; Trionfo dell'Eucarestia, nella volta del presbiterio e Moltiplicazione dei pani, nel lunettone. Pure del Guadagnini è la bella Via Crucis.

Chiesa di S. Antonio - risale alla fine del secolo XIV. Magnifico portale in arenaria rossa. Interno ad aula unica e volte a crociera. Deve la sua fama agli affreschi della volta del presbiterio: Evangelisti, Dottori della Chiesa e Simboli evangelici, attribuiti al Civerchio per la loro specifica qualità pittorica affidata alla monumentalità delle figure, alle pieghe dei panni "che sembrano foglie d'argento fuse", e alla "durezza dei tratti dei visi tondeggianti e imbambolati".

Come arrivare

In auto: attraversato dalla Strada Statale 42 del Tonale e della Mendola in tre gallerie, a oriente dell'abitato. Dal paese diparte la Strada Statale 345 delle Tre Valli che porta fino al Passo di Crocedomini.

In treno: la stazione di Breno è una delle principali della Valle Camonica.

Tipologie