Braone
Braone è un comune di 610 abitanti della Val Camonica, in provincia di Brescia, della regione Lombardia.
Storia
Il nome del comune deriva dal latino "brago", oppure dal greco "bragos". Ha una sua storia, dovuta a una famiglia nobile e a una comunità articolata su poche famiglie che, con le loro corti, hanno formato il villaggio. Si hanno alcune notizie sull'esistenza del paese soltanto dal XII sec., quando anche Braone, come le altre comunità della Vallecamonica, venne infeudato dal Vescovo di Brescia e consegnato alla famiglia Griffi di parte Guelfa. Altri elementi di un certo valore artistico sono: un forno in pietra di Sarnico in stile gotico datato 1580, appartenente alla Casa Gronchi; due affreschi staccati dalle pareti di Casa Gronchi, restaurati ed esposti in una sala della Comunità Montana di Breno; la stessa Casa Gronchi, con finestre gotiche e una porta in stile arabo. Vicinia fin dai tempi antichi, Braone diventa più tardi frazione del Comune di Niardo, ricostituendosi in Comune autonomo nel 1820. Nel 1927, con l'avvento del fascismo, Braone venne fuso in unico comune con Breno e Losine. Solo nel 1950 gli fu restituita l'autonomia.
Da vedere
La Chiesa Parrocchiale della Purificazione di Maria Vergine - struttura del borgo, il palazzo Griffi del settecento con portone ionico, i reperti archeologici rinvenuti nella zona che costituiscono il cosidetto "Tesoro di Braone". La pala d'altare è del Fiammenghino.
Il Duomo di santa Maria Maddalena - e stata consacrata nel 1661, che conserva ancora oggi numerose opere.
Bellissime piazze, delle Erbe e Zanardelli - e collegate da una loggia che passa sotto il Municipio, palazzo del ‘500. In piazza Zanardelli sorge la parrocchiale dei Santissimi Faustino e Giovita.
Come arrivare
In auto: dista di Brescia 40 km.