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Borgosatollo

Borgosatollo è un comune di 7.965 abitanti della provincia di Brescia, posto immediatamente a sud del capoluogo, nell'alta pianura. Sorge a 112 metri sopra il livello del mare.

Storia

L'origine del nome Borgosatollo ha dato adito a diverse ipotesi. Nei documenti più antichi si trova scritto "Bossadollo" e poi "Boscho sadollo", il che fa presumere che la zona fosse coperta da un fitto bosco. Il territorio di Borgosatollo è situato nella zona pedemontana all’inizio dell’alta pianura padana ed, essendo di origine alluvionale, è costituito prevalentemente da ghiaia. Forse la denominazione potrebbe essere anche più antica e risalire al linguaggio celtico o longobardo, come per i nomi di molte località sia a nord che a sud di Borgosatollo. Verso la metà del '400 appare la dicitura "Bosco Saturo" ed in seguito la prima parola viene sostituita da "Borgo": in latino il nome diviene "Burgus saturus", generando l'ipotesi dell'esistenza di un castello fuori dalle cui mura sarebbe sorto il borgo, oppure di un "castrum", distaccamento di soldati a guardia della strada per Cremona e Mantova. Solo verso la fine del Duecento e nella prima metà del secolo successivo venne attuata la bonifica e la trasformazione agraria, sotto la spinta delle riforme iniziate da Berardo Maggi; si costruirono allora vari canali per l’irrigazione, derivandoli dal Naviglio Bresciano: il Naviglio Inferiore, la roggia San Pola, la Riversa, La Mora o Avogadra, la Piffiona e soprattutto la seriosa Vescovada. E’ proprio durante quel periodo del XIII e XIV secolo, ricco di grandi trasformazioni sociali ed economiche, che si stabilirono a Borgosatollo i primi nuclei familiari, contadini ed artigiani, chiamati dalle autorità cittadine nel bresciano spopolato da pestilenze e continue guerre. Già negli ultimi anni trenta di questo secolo il paese si allunga sulla strada verso Brescia, ma soprattutto dal termine della Seconda Guerra Mondiale fino ai nostri giorni, in modo quasi frenetico e talvolta un poco caotico per la speculazione, si ergono nuovi quartieri residenziali e artigianali, così da ridurre sempre più la esigua campagna che circonda l’agglomerato abitativo.

Da vedere

Fontanili alle risorgive - questo fenomeno trae origine dalla genesi alluvionale della pianura bresciana: in epoca quaternaria, le lingue glaciali in ritiro dalle tre valli bresciane lasciavano discendere da sè innumerevoli corsi d’acqua. Nella parte più vicina alle montagne si è così formata l'alta pianura, costituita da ciottoli e ghiaie alluvionali, mentre, scendendo verso valle, i depositi più fini come sabbie, limi e argille hanno dato origine alla media e bassa pianura. La permeabilità del suolo dell'alta pianura induce le acque a convogliare in una falda sotterranea, detta falda freatica, che scorre verso valle. Caratteristica peculiare dei fontanili era e resta la limpidezza dell’acqua sorgiva, nonché la sua temperatura, costante a 14° durante tutto l'anno. I fontanili attivi, così come quelli recuperabili, dovrebbero essere difesi per la loro importanza ambientale e per la grande rilevanza storica. L’utilizzo razionale delle risorgive risale infatti a date antichissime: affiorano in modo spontaneo da tempi remoti, sono stati utilizzati, con enorme vantaggio, dai monaci benedettini come dai contadini del nord, per i quali hanno rappresentato una risorsa notevole.

Come arrivare

In auto: da nord dallo svincolo Brescia Centro dell'autostrada A4, girando poi a sinistra all'incrocio di via della Volta, per raggiungere a Borgosatollo. Questa via è collegamento anche per chi proviene da Brescia.

Tipologie