Anfo
Comune montano in provincia di Brescia con circa quattrocentotrenta abitanti, e ha una superficie di 23,2 chilometri quadrati per una densità abitativa di 19,14 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 400 metri sopra il livello del mare. Il territorio si estende sulla sponda occidentale del lago d'Idro.
Storia
Il nome del comune deriverebbe dal gentilizio romano Amphius, oppure da damphus. Se ne rinvengono tracce del sec.IX in poi. Nella zona di Anfo sono state rinvenute lapidi romane e si narra del ritrovamento, nel ‘700 verso Ponte Caffaro, di una testa in metallo con una sfinge sull’elmo, forse un’effige di Minerva. Nel X secolo le terre appartennero ai monaci di diversi ordini, che avviarono la bonifica. Gli statuti comunali risalgono al ‘300. Ebbe la sua ragione d'esistere e la sua fortuna strettamente legate alla Rocca già esistente prima del 1400 e rifatta da Venezia e da Napoleone Bonaparte ai primi dell'800. Nel 1866 il paese di Anfo accolse i garibaldini feriti nella battaglia di Montesuello: la parrocchiale si trasformò in quell’occasione in un ospedale, così come avvenne anche durante la prima guerra mondiale.
Da vedere
CASA LIBERINI - durante i lavori di ristrutturazione, un affresco di fine '400 con Madonna in tronco col bambino che tiene in mano un uccellino, forse dello stesso autore degli affreschi del Santuario di Sant'Antonio.
IL SANTUARIO DI SANTA PETRONILLA - si trova a monte del centro abitato di Anfo, sulla strada per la Valtrompia ed è stato edificato forse nel Cinquecento. Nel corso della storia è stato più volte saccheggiato e profanato dal passaggio di truppe, ma sempre resataurato. Al suo interno viene conservata una pala con Madonna col Bambino e due angioletti, coi santi Pietro e Giuseppe inginocchiati.
CHIESA PARROCHIALE SANTI PIETRO E PAOLO - di antica fondazione, conserva al suo interno numerose opere di artisti lombardi. E stata eretta nel ‘400, rinnovata nel ‘500, alzata di un paio di metri nel 1847 e completata all’inizio del ‘900 su disegno di Marsilio Vaglia. L’interno fu decorato nell’800.
ROCCA D' ANFO - e presso il passo del Baremone.
Come arrivare
In auto: da Brescia si raggiunge Idro e da qui proseguendo per Ponte Caffaro si arriva al paese di Anfo.