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Malalbergo

Malalbergo e un comune in provincia di Bologna, della regione Emilia-Romagna, con 8.239 abitanti e ha una superficie di 53,8 chilometri quadrati. Sorge a 12 metri sopra il livello del mare. Il comune è ai confini con la provincia di Ferrara. L’economia è basata sull’agricoltura con produzione e lavorazione di frutta, barbabietole da zucchero e con la coltivazione e la commercializzazione del rinomato asparago verde di Altedo, produzione che può vantare un livello qualitativo particolarmente elevato, testimoniato anche dall’attribuzione dell’IGP; non mancano però le attività artigianali in svariati settori produttivi.

Storia

Il toponimo risale al XVI secolo e testimonia che il paese, luogo di confine tra il bolognese ed il ferrarese, ospitò parecchi fuoriusciti, facendosi una cattiva nomea. Il nucleo urbano, noto fin dall’ XI secolo col nome di Maletum, sorse lungo il corso del Canale Navile, la via fluviale che metteva in comunicazione Bologna con Ferrara, Venezia e le coste romagnole. Proprio dal XVI secolo, con la costruzione del porto e del relativo scalo delle merci conobbe un notevole aumento, anche dal punto di vista demografico e commerciale. Nel 1583 la Gabella Grossa di Bologna edificò il palazzo della Dogana che, due secoli dopo, fu sede della Gendarmeria, l’odierno Casermone. Dal 2 ottobre 1857, su proposta di Papa Pio IX, il nome Malalbergo fu mutato in Buonalbergo. La nuova denominazione rimase però per poco tempo; infatti, con l’avvento del Regno d’Italia, su richiesta del Consiglio comunale, il vecchio vocabolo fu ripristinato il 20 dicembre 1860. Durante l’ultimo conflitto mondiale, precisamente il 19 aprile 1945, il paese subì un bombardamento aereo alleato che distrusse oltre i 2/3 del centro abitato. Dal novembre 1950 alla primavera ’51 i braccianti, organizzati dalla locale camera del lavoro, hanno svasato il tratto del Navile, tra Ponticelli e Malalbergo. Dopo aver prosciugato il canale, i braccianti iniziarono lo svaso con badili e carriole, turnandosi in squadre che garantivano la continuità del lavoro.

Da vedere

Palazzo Marescalchi - oggi sede della Biblioteca Comunale. Ricordiamo inoltre il "Casermone" è stato modificato nella sua struttura originaria.

Chiesa parrocchiale - riedificata nel 1953.

Come arrivare

In auto: Autostrada A13; uscita Porrettana - Ferrara; prendere la SS 64 in direzione Malalbergo.

In treno: Linee ATC collegamenti con Bologna, Ferrara e paesi limitrofi.

In aereo: Aeroporto di Bologna.

Tipologie