Italynet

Hotel Castel Maggiore, Agriturismo Castel Maggiore, Bed and Breakfast Castel Maggiore

Italia

ricerca

Castel Maggiore

E un comune dell'Emilia-Romagna, in provincia di Bologna, con 16.818 abitanti e ha una superficie di 30,9 chilometri quadrati. Il territorio comunale confina con quello di Bologna. Sorge a 29 metri sopra il livello del mare.

Storia

La sua storia più antica, risente dell'influenza di centri maggiori come del resto i Comuni che oggi sorgono intorno a Bologna. Andando a spulciare fra antichi reperti, trovati a volte casualmente con l'aratro anziché con strumenti più consoni a un archeologo, si risale alle origini Romane dei primi secoli dell'Impero o ai Galli Boi che, pare, vi risiedessero prima degli stessi Romani. Dopo la caduta dell'Impero, la zona divenne teatro di guerre: vide gli eserciti di Odoacre, conobbe le guerre gotiche, sperimentò fame, peste, epidemie di ogni genere. Divenuta terra bizantina, dall'VIII secolo passò sotto il dominio degli Arcivescovi di Ravenna, assisté al passaggio dei Longobardi e a quello dei Franchi. Nel Medioevo la comunità di Castagnolo e quelle limitrofe di Bondanello, Sabbiuno, Saliceto, Ronchi di Corticella e Trebbo già occupavano un territorio i cui confini coincidono con quelli dell'attuale comune. Dal XIII secolo iniziò una nuova fase per la storia di Castagnolo, alla rete stradale infatti si affiancò la più importante idrovia tra Bologna e Ferrara: il canale Navile, ponendo le basi per una profonda trasformazione dell'economia del territorio e per un insediamento artigianale, che prese il nome di Molini Nuovi, che, nel 1519, era composto da un mulino, un'osteria e un piccolo borghetto.  All'inizio del 1800 il borgo dei Molini Nuovi divenne un borgo industriale arricchito dal Palazzo della famiglia Pizzardi. In tale epoca Castagnolo Maggiore assunse il nome di Castel Maggiore per volere della stessa famiglia nobiliare. Durante la seconda guerra mondiale Castel Maggiore è stata teatro di importanti episodi della lotta antifascista e della guerra partigiana, pagando un grave contributo di sangue. A Bondanello venne bruciata la casa dei Guernelli, una famiglia di mezzadri, venne ucciso il capofamiglia, due suoi figli e tre sfollati; alla Biscia venne fatto saltare in aria un caseggiato e sette persone vennero fucilate sulle macerie. Castel Maggiore, a causa della sua posizione strategica, della presenza di un’importante stazione ferroviaria e della Caserma del Genio, fu uno dei territori più colpiti dai bombardamenti alleati. La ricostruzione e i decenni successivi hanno segnato il passaggio dalla dimensione prevalentemente agricola allo sviluppo industriale e all’espansione demografica ed urbanistica. Con lo sviluppo del terziario, oggi Castel Maggiore si presenta come un grande sobborgo metropolitano. Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 aprile 2007, a Castel Maggiore è stato conferito il titolo di Città.

Da vedere

Oratorio di santa Maria Immacolata - situato nel territorio di Ronco, edificato all'inizio dell'ottocento dai monaci di san Bartolomeo di Pistoia, l'edificio è ornato da una facciata con portico a due colonne e è sormontato da un campanile a vela; purtroppo oggi si trova in stato di abbandono.

Chiesa di Sabbiuno di Piano - edificata nel '300 subì varie modifiche nel corso dei secoli fino al rifacimento completo del campanile nel 1889 e all'ultimo intervento sulla chiesa nel 1890, modificando sostanzialmente la struttura cinquecentesca come testimoniano due affreschi nel soffitto della vecchia canonica.

Villa Stagni - la villa e gli edifici colonici annessi sono circondati da un ampio parco, all’interno l’edificio ristrutturato del mulino Borgognino presso uno storico manufatto per la regolazione delle acque sul canale Ghisiliera che qui confluisce nel Reno.

Chiesa di san Bartolomeo - situata a Bondanello fu edificata forse dai frati di san Procolo intorno al '300, migliorata intorno al XVI secolo dai frati Benedettini Neri fu abbandonata dopo varie alluvioni per essere recuperata nel XVII secolo per merito dei popolani e della famiglia Malvezzi.

Villa Belvedere - nel paesaggio agrario spicca la massa arborea del folto parco della villa, con farnie, olmi, tigli e qualche conifera. L’edificio principale ha una pregevole facciata sottolineata da una doppia scalinata e da una bella torretta centrale; ai lati sono disposte simmetricamente due case coloniche e, più all’esterno, due torri tozze e basse.

Chiesa di Sant'Andrea - dedicata al santo probabilmente fin dal X secolo, acquisì i diritti parrocchiali intorno al XIII secolo, fu completamente riedificata alla fine dell'800, è situata dove, nel X secolo, era sorto il primitivo nucleo di Castagnolo Maggiore.

Chiesa di sant'Apollinare - situata nella frazione di Ronco, perse la dignità parrocchiale divenendo semplice chiesa sussidile nel XV secolo, utilizzato come oratorio prima, lasciata al degrado poi, fu ristrutturata recuperando le vestigia della vocazione parrocchiale. Attualmente è sconsacrata e presenta un campanile restaurato nel 1727 mancante della cuspide pare a causa di un violento fulmine.

Villa Salina - alla fine del ‘700 i conti salina ampliarono e arricchirono con corpi laterali una casa villereccia appartenuta nel secolo precedente allo scienziato Marcello Malpighi. Nell’ampio parco si trovano molti esemplari arborei di notevoli dimensioni, tra cui spicca sul retro una monumentale farnia il cui tronco supera i 5 metri di circonferenza.

Chiesa di San Biagio di Saliceto - costituisce il più antico edificio del territorio comunale; chiesetta romanica, appartenne ai monaci benedettini pomposiani fin dal 1154. La porta originaria sul retro conserva ancora l'architrave e la soglia in selenite., è affiancata da un oratorio e da un massiccio campanile pendente purtroppo molto danneggiati.

Come arrivare

In treno: Castel Maggiore è raggiungibile da Bologna con le linee ATC 97 e 98 o con il servizio ferroviario Bologna - Ferrara. 

In aereo: aeroporto di Bologna.

In auto: A1, prendere l'uscita di Bologna.

Tipologie