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Argelato

E un comune della regione Emilia-Romagna, in provincia di Bologna, con 9.372 abitanti e ha una superficie di 35,2 chilometri quadrati. Sorge a 25 metri sopra il livello del mare. E' situato nella bassa pianura emiliana, tra il fiume Reno e il Canale Naville.

Storia

Con l'emergere del potere comunale, sancito dalla pace di Costanza del 1183, anche il Comune di Bologna cominciò la sua opera espansionistica in direzione del contado, che appariva parcellizato fra le più varie autorità laiche ed eclesiastiche. L'azione del governo bolognese trovò il suo culmine nel riordino amministrativo del 30 novembre 1223, quando le comunità del contado e del distretto vennero suddivise per scopi amministrativi e fiscali in quattro circoscrizioni corrispondenti ai quattro quartieri cittadini. Argelata venne assegnata al quartiere di Porta San Procolo, seguendo poi le successive vicende della distrettualizzazione civile che portarono ad organizzare le diverse comunità dapprima in podesterie e poi in vicariati. Argelata venne compresa nella podesteria di Galliera, poi nel vicariato di Galliera, da cui venne scorporata nel 1388 per far parte del nuovo vicariato di Argile.
Come altri castelli della pianura bolognese, Argelato si trovò coinvolto nella vicende politico-militari del tempo, subendo assedi e devastazioni accanto a periodiche alluvioni fluviali, che contribuirono ad impoverirne la funzione stessa di insediamento abitativo; in quest'ambito appare particolarmente degna di nota, nel 1662, la costituzione del comune di Venezzano operata da parte di famiglie argelatesi trasferitesi in quel territorio. Il riconoscimento di Argelato come Comune autonomo, avvenuto nel 1828, segna, si può dire, l'inizio della storia contemporanea del paese, contrassegnata, dopo l'Unità d'Italia, dalle rivolte contadine del gennaio 1869 a causa dell'imposizione della tassa sul macinato e dallo sviluppo di piccole aziende artigiane. Testimonianze significative della vivacità argelese di quel periodo sono la costituzione do organismi come la Società Operaia di Mutuo Soccorso, la Cooperativa di consumo. Nel nostro secolo, Argelato vive con intensità le vicende che la condurranno dall'Amministrazione socialista, in età giolittiana, all'affermazione ed al consolidamento del fascismo negli anni Venti e Trenta, a cui seguirono i drammatici eventi della seconda Guerra Mondiale, culminati nella Resistenza e nella guerra di Liberazione. L'immediato dopo guerra e gli anni Cinquanta sono caratterizzati dalle aspre lotte dei mezzadri, dei braccianti e delle mondine che porteranno gradualmente alla formazione di nuovi patti agrari e alla costituzione della piccola proprità contadina, mentre l'ultimo ventennio vede profondamente modificarsi la realtà socio-economica locale che con l'insediamento del Centergross e del contiguo Interporto assurge a paradigma dello sviluppo industriale e commerciale di Bologna e dell'intera regione emiliano-romagnola.

Da vedere

Chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo - eretta intorno all'anno Mille e appartenuta alla Contessa Matilde di Canossa.

Chiesa di Argelato - è dedicata a S. Michele Arcangelo. Probabilmente fu la Contessa Matilde di Canossa  nel primo secolo dopo il Mille ad ordinare la costruzione della prima chiesa che fu donata al Capitolo di Bologna , il quale vi manteneva un sacerdote per la cura delle anime. Nel 1462 fu riedificata. Non si conosce l'anno che diventò parrocchia. Il campanile è del 1812. Internamente si segnala il quadro dell'altare maggiore col Santo Patrono e otto quadretti con Santi lateralmente ai 4 altari. In canonica c'è un bel quadro con la Madonna e il Bambino fra i Santi Giacomo, Lucia e Apollonia di autore ignoto.

Come arrivare

In auto: A1, prendere l'uscita di Bologna e dista 24 chilometri.

Tipologie