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Anzola dell'Emilia

E un comune dell'Emilia-Romagna, in provincia di Bologna, con 10.373 abitanti e ha una superficie di 36,6 chilometri quadrati. Il territorio comunale confina con quello di Bologna ed è distante circa 15 Km. dal centro della città. Sorge a 38 metri sopra il livello del mare. È un importante centro agricolo e industriale della via Emilia, in cui sono presenti numerose industrie meccaniche sul territorio tra Anzola e una delle sue frazioni Lavino di Mezzo.

Storia

Nel primi secoli del II millennio il comune di Bologna in contrasto con la Chiesa annetté il comune di Anzola quando nel 1157 Rinaldino da Unciola alleato con Cattaneo di Monteveglio tradì i vescovi e glielo offrì. Federico II nel 1220 rimise a posto le cose ma nel 1231 Bologna si impadronì del castello scatenando l'ira di Papa Gregorio IX. Anzola partecipò anche alla lotta della Lega Lombarda insieme a Bologna con a comando il conte Michele degli Orsi fino alla vittoria della battaglia di Fossalta vicino a Modena nel 1249. Il principe Enzo, re di Sardegna figlio di Federico II fu fatto prigioniero da tre bolognesi tra cui Michele degli Orsi e Enzo trascorse diversi giorni nel castello di Anzola prima di essere trasferito a Bologna. Tra il 1274 e il 1278 scoppiò una rivolta causata dal rifiuto delgi anzolesi di pagare le tasse, risolta nel 1289 con una convenzione tra vescovo e anzolesi. Nel XIV secolo Anzola fu centro di scontri tra Guelfi e Ghibellini e delle guerre contro i Visconti successivamente. Nel 1600, reduce da tutte queste blligeranze, il castello di Anzola venne abbattuto e la chiesa parrocchiale fu ricostruita alcuni anni dopo. Nel 1643 Anzola subì anche il flagello della peste portata da Odoardo I Farnese duca di Parma in lotta col papa Urbano VII. Con l'arrivo di Napoleone agli inizi del XIX secolo venne istituito il comune di Anzola e la prima seduta si tenne il 23 aprile 1804. Vennero inoltre istituiti l'anagrafe, la scuola pubblica, la Guardia nazionale e il servizio militare obbligatorio, quest'ultimo non molto gradito. Tra la fine dell'800 ed i primi del '900 si sviluppano le prime organizzazioni politiche e sindacali, nonchè le prime esperienze cooperative che porteranno fra il 1904 ed il 1906, alla costituzione delle cooperative di consumo e di lavoro, ponendo il paese all'avanguardia in questo settore. Anzola fu anche teatro delle lotte dei braccianti del 1903, che portarono alla conquista del primo aumento salariale. Tappe fondamentali sono anche la costruzione delle scuole elementari nelle frazioni, la costruzione della Casa del Popolo (1910), l'edificazione delle case operaie, la definizione della piazza principale del capoluogo (1924-25) e la costruzione delle scuole elementari che la fronteggiano (1927). L'inaugurazione del campo sportivo (1925-26) e l'asilo parrocchiale hanno definitivamente dato ad Anzola la configurazione urbanistica e sociale che ha retto fino agli anni della seconda guerra mondiale.

Da vedere

Torre di Re Enzo - così chiamata perché nel 1249 ospitò Re Enzo prigioniero dei bolognesi. Si narra che legò una stretta amicizia con Michele degli Orsi il quale tentò di farlo evadere ma senza successo.

Castello di Anzola - in origine il castello era un insieme di recinti o terrapieni dentro i quali stavano le dimore del Signore, magazzini e depositi di prodotti agricoli, botteghe artigiane e rifugi per il contado nei momenti di pericolo. Il castello passò nel 946 sotto il dominio dei Vescovi di Bologna. E' di questo periodo la creazione del Comune di Anzola, nell'ambito dell'opera di riorganizzazione amministrativa del territorio voluta da Napoleone sulla falsariga del modello francese. Dal periodo napoleonico in poi, il paese di Anzola vive interamente ed integralmente le vicissitudini politico-istituzionali della vicina città di Bologna e solo occasionalmente vi accadono fatti legati alla particolarità del suo territorio e dei suoi abitanti.

Chiesa Parrocchiale - che si trova di fronte alla torre di Re Enzo, fu dedicata ai Ss. Pietro e Paolo ed ha origini del primo insediamento risalenti al IX sec. ma nominata chiesa per la prima volta nel 1300.

Come arrivare

In auto: A1, prendere l'uscita di Bologna - Borgo Panigale, quindi la SS9 Via Emilia in direzione Modena.

In treno: la stazione di Anzola si trova sulla linea ferroviaria Bologna - Milano.

In autobus: linea 87 - Bologna - Anzola - Castelfranco.

Tipologie